La American Airlines, una delle compagnie aeree più solide, deve affrontare ora la realtà con il congedo di 19mila dipendenti.
La American Airlines è una delle compagnie aeree più solide del panorama internazionale. Ma le ultime notizie sono preoccupanti: ecco cosa è accaduto.
Congedo non pagato per 19.000 dipendenti
Saranno 19.000 i dipendenti in congedo non pagato che si ritroveranno a casa dopo che l’emergenza Covid ha messo in ginocchio l’intera compagnia. Come si evince dalla Cbs e altri media internazionali, mercoledì è stato l’ultimo giorno del Support Program che è andato in aiuto della compagnia al fine di poter mantenere i dipendenti durante il fermo della pandemia. Ora, se il programma non dovesse essere rinnovato ci saranno delle serie ripercussioni.
Durante il mese di marzo le compagnie aeree hanno accettato prestiti e convenzioni proprio per non far rischiare il posto ai propri dipendenti. La data di scadenza dell’aiuto era prevista per il 30 settembre e ora si teme per un non rinnovo.
Il CEO di American Airlines Doug Parker ha dichiarato:
“Credo che la proroga di sei mesi sarà sufficiente per mantenere tutti occupati, sino a quando la domanda di volo non torna”
Parker ha chiesto una estensione proprio per non dover andare a toccare i dipendenti, sicuro più che mai che tutto tornerà alla normalità tra pochi mesi. Lo stesso Ceo chiede aiuto e una proroga di almeno 6 mesi così da non dover mandare tutti a casa.
Il numero previsto di fermo dei dipendenti senza stipendio è di 19.000 anche se inizialmente si era parlato di 40.000: ma bisogna considerare che 11.000 si sono licenziati autonomamente e 12.000 hanno accettato altre soluzioni.
Alcuni intervistati si sono definiti sbigottiti dalla situazione che porterà loro ad un momento nero, senza lavoro e senza stipendio da un giorno all’altro. La compagnia spera di ripartire il prima possibile e ritornare la potenza che è sempre stata.