Un’ennesimo incidente sul lavoro a Ferrara, la vittima era un 58enne originario di Caserta morto sul colpo dopo una caduta di 3 metri.
Un volo che non ha lasciato scampo al povero operaio che si trovava al lavoro assieme al figlio, a San Carlo in provincia di Ferrara.
Operaio 58enne morto di fronte al figlio
A nulla sono valsi i soccorsi poiché il 58enne ha perso la vita sotto gli occhi del figlio.
La storia arriva dal paesino di San Carlo in provincia di Ferrara e rappresenta l’ennesima storia di morte sul lavoro nel nostro Paese.
La vittima in questo caso è un operaio di 58 anni che lavorava in un cantiere edile proprio nella cittadina emiliana.
Pietro Cavagnuolo, questo il suo nome, era residente a Caserta ma era impiegato come responsabile nel cantiere edile nel quale lavorava anche il figlio.
La tragedia è avvenuta intorno alle ore 14 di ieri 30 settembre nel cantiere di via Chiesa.
Secondo le prime ricostruzioni l’uomo sarebbe caduto dal ponteggio sul quale si trovava per eseguire dei lavori di ristrutturazione di un fienile.
Il volo, più di 43 metri, è stato terribile e non ha lasciato scampo al 58enne. Nella caduta infatti, l’uomo ha battuto violentemente la testa su un mattone presente sul posto.
Immediati i soccorsi che sono giunti sul posto per soccorrere l’uomo ma i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso.
Carabinieri ed operatori della Medicina del Lavoro hanno iniziato le indagini per accertare quanto sia davvero accaduto ma le prime ipotesi parlano di uno sventurato incidente.
I dati delle morti sul lavoro
Secondo quanto riporta l’ultimo report Inail, come si legge anche su Fanpage, i decessi sul lavoro sarebbero in netto calo se si analizzano i primi mesi del 2020.
Precisamente si sarebbero registrati 90mila denunce per incidenti sul lavoro, ovvero ci si aggira intorno al 23% dei casi in meno.
Per quanto riguarda i morti invece i numeri riportano 716 casi ed in questo caso l’aumento rispetto allo scorso anno è dato dal numero dei decessi per Covid: +19,5.
Maggior numero di incidenti sul lavoro piuttosto che nel viaggio di andata o ritorno (+39,6%) ed i settori più colpiti sono quelli dell’industria e e dei servizi.