Sul fronte del Recovery Fund il Presidente del Consiglio europeo si è detto essere fiducioso, nonostante le mille difficoltà emerse.
“Sul Fondo e il Bilancio Ue ci sono questioni sensibili che dobbiamo risolvere al più presto.
Le dobbiamo risolvere perché è cruciale attuare quanto deciso a luglio”,
ha aggiunto lo stesso Presidente del Consiglio europeo Michel.
Vertice UE a Bruxelles: la questione della Turchia al centro del dibattito
Durante il vertice straordinario i leader dell’Unione europea hanno discusso delle tensioni nel Mediterraneo orientale e delle relazioni con la Turchia.
Un alto funzionario del governo tedesco ha rivelato che il vertice europeo non include alcun piano per imporre sanzioni.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha inviato un messaggio ai leader europei e spera che l’Unione abbandoni la sua posizione di parte a favore della Grecia e di Cipro.
Il vertice dell’UE mette in gioco la sua credibilità
La retorica sulla necessità di “fare qualcosa” sulla Turchia si è intensificata negli ultimi mesi visto che Ankara continua a creare problemi, intromettendosi in Siria, Libia e ora appoggiando apertamente l’Azerbaigian, che ha attaccato l’enclave del Nagorno-Karabakh nel peggiore scontro militare tra i due nemici Baku ed Erevan dalla guerra di quattro giorni del 2016.
La linea dell’UE sulla Turchia si sta inasprendo sempre di più. Il presidente francese Emmanuel Macron è stato il più schietto e ha criticato in modo pungente Ankara.
Macron ritiene che l’Europa abbia bisogno di “una voce più unita e chiara” sulla Turchia, che “non è più un partner” a settembre. Macron ha definito le trivellazioni per il gas vicino a Cipro come
“pratiche inammissibili” che “non sono degne di un grande Stato”.
“Noi europei dobbiamo essere chiari e fermi, non con la Turchia come nazione e come popolo, ma con il governo del presidente Erdogan, che oggi ha avuto azioni inaccettabili”,
ha sottolineato Macron in conferenza stampa.
Vertice UE: Nessun trigger
I leader UE chiedono alla Turchia di
“accettare l’invito di Cipro a dialogare con l’obiettivo di risolvere tutte le controversie marittime tra Turchia e Cipro”
e hanno ribadito il sostegno ai negoziati delle Nazioni Unite per porre fine alla decennale divisione di Cipro.
Negli ultimi mesi le tensioni si erano pericolosamente intensificate tra Grecia e Turchia, rivali di lunga data nel Mediterraneo e tra Cipro e la Turchia, che si sono scontrate aspramente sull’isola divisa dopo un’invasione turca nel 1974.
La Grecia e Cipro hanno anche accusato la Turchia di aver violato la propria sovranità trivellando o esplorando il gas in alcune parti del Mediterraneo orientale che i due paesi dell’UE rivendicano ciascuno come proprie acque territoriali.