La salute del presidente Donald Trump sarebbe buona secondo il medico della Casa Bianca, di tutt’altro parere invece i rumors provenienti dall’ospedale.
Le condizioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, da poco risultato positivo al coronavirus, sarebbero buone dopo le prime 24 ore passate al campo militare Walter Reed. Nonostante l’apparente tranquillità manifestata dal medico della Casa Bianca però, secondo un insider la salute di Trump sarebbe seriamente a rischio.
Trump avrebbe tranquillizzato la nazione con un videomessaggio
Il presidente, inoltre, per chiarire sulla sua salute ha lanciato proprio nelle ultime ore un videomessaggio rivolto agi americani:
“Sono venuto al Walter Reed perché non mi sentivo tanto bene, ma ora mi sento molto meglio e penso di tornare presto per proseguire la campagna elettorale ma il vero test sarà nei prossimi giorni”.
Ricostruendo la vicenda, come predetto, a dare la notizia della ripresa di Trump sarebbe stato il medico della Casa Bianca Seam Conley. L’uomo, inoltre, ha ribadito come il leader americano fosse privo di febbre da più di 24 ore e che non dovesse usare più l’ossigeno.
L’età avanzata del presidente gioca sicuramente a sfavore nella lotta al virus
Di altro avviso, invece, alcuni insider i quali avrebbero raccontato ai report come le funzioni vitali di Trump fossero a rischio e solo le prossime 24 o 48 ore stabiliranno quale sarà la situazione del presidente. Un ulteriore rischio, come riportato da La Stampa, è rappresentato dalla condizione di obesità dell’uomo, nonché dalla sua età avanzata, 74 anni.
Ulteriori dubbi sulla diagnosi effettuata da Conley sarebbe da indicare alla data del referto. Quest’ultimo per il medico risaliva a mercoledì, giorno il cui il presidente Trump non era ancora stato colpito dal coronavirus. Inoltre il medico avrebbe sviato la domanda sulla necessità avuta da Trump di respirare artificialmente.