Secondo le ultime notizie la scelta di non partire sarebbe stata del Napoli e non imposta dall’Asl, intanto la Juve fa sapere che scenderà in campo.
Il big match della terza giornata di campionato di Serie A, Juve– Napoli, sarebbe messo a forte rischio a causa del coronavirus. Infatti, dopo la positività riscontrata da un giocatore azzurro, la formazione di De Laurentis sembrerebbe non voler partire alla volta di Torino.
Sarebbero due i giocatori partenopei positivi al coronavirus
Nello specifico, ad essere stato infettato sarebbe il centrocampista polacco Piotr Zielinski. Ad aggiungersi a quest’ultimo, un secondo contagio arrivato proprio da un suo compagno di reparto Almas. A causa di questi due episodi il Napoli sarebbe costretto a rinunciare alla trasferta a Torino per osservare l’isolamento fiduciario di 14 giorni.
Dall’altro canto la Juve avrebbe dato disponibilità per giocare ugualmente, nonostante i casi positivi, l’incontro. Di conseguenza i bianconeri hanno fatto sapere che scenderanno in campo come previsto dalla Lega alle 20:45.
Proprio la Lega, infatti, ha ribadito come la partita sia ancora in programma. Infatti, secondo le attuali regole per rimandare un incontro sono necessario 13 casi di positività in una singola formazione.
La Juve avrebbe chiesto alla Lega il 3 a 0 a tavolino
Il caso rischia di avere diversi ricorsi dato che al momento sembra si vada per il 3-0 a tavolino in favore della Juve. Ovviamente però, il Napoli non ci sta dato che lo stop è stato imposto da un’autorità sanitaria.
L’Asl però dal canto suo sembra “lavarsene le mani” tramite la diffusione di una nota ha fatto sapere come la scelta di non partire sarebbe stata presa solamente dal club. L’ANSA, infatti, specifica come il Napoli dovrebbe seguire le regole della Federazione la quale, come predetto, chiede la positività di 13 giocatori per annullare un incontro.