Kenzo Takada, il noto stilista giapponese, è morto oggi in Francia a causa di complicazioni da coronavirus. Aveva 81 anni.
La notizia della morte di Kenzo è stata diffusa da un portavoce attraverso un comunicato stampa.
Aveva 81 anni
Kenzo è morto oggi nell’ospedale americano di Neuilly-sur-Seine per complicanze dovute al covid-19. A diffondere la notizia è stato un portavoce attraverso un comunicato stampa.
Lo stilista nacque nel 1939 in Giappone, a Himeji vicino ad Osaka, nella prefettura di Hyogo. Aveva sei fratelli. Riuscì a frequentare una scuola di moda a Tokyo che si chiamava Bunka Gakuen.
Divenne famoso in Francia, dove sbarcò a Marsiglia, nel 1965. Poi, arrivò a Parigi dove ebbe la possibilità di assistere alle sfilate dei più grandi esponenti della moda. Iniziò a collaborare con Feraud, casa di moda, e con Jardin des modes, rivista di settore. Risale agli anni ’70 il suo primo negozio a Parigi, che si chiamava Jungle Jap.
Le sue creazioni divennero amate in tutto il mondo, a partire dal 1970. Il suo marchio, arrivato all’apice del successo, venne venduto nel 1993 a LVMH, colosso della moda.
Non lavorava più dal 1999. La sua assistente prese in mano le redini del brand. Nel 2008, Antonio Marras, stilista sardo, divenne direttore creativo del marchio.
Lo stilista del flower power
Le creazioni dello stilista si caratterizzano per forme e disegni presi in prestito dalla tradizione giapponese. Aveva, però, la capacità di fonderli con lo stile europeo e di metropoli come New York.
Fu lo stilista del flower power, con le stampe della giungla e, in generale, ai simboli della natura. Fu in grado di rivoluzionare il gusto degli anni ’70 ed ’80. Prima, con le collezioni donna e uomo, poi, dal 1977 con le collezioni bambino per poi giungere alla sua linea di profumi nel 1988.
Nel comunicato del suo portavoce si legge:
“Kenzo non ha mai smesso di celebrare la moda e l’arte di vivere”
Con i suoi circa 800000 modelli, non verrà certo dimenticato.