Scopri quali sono 2 patologie, che probabilmente ignori, in grado di darti immediatamente diritto di richiedere l’assegno di invalidità all’INPS.
Le malattie che l’INPS cataloga come fonte di diritto per richiedere l’assegno di invalidità sono moltissime. Scopri quali sono le due patologie che ti conferiscono immediatamente il diritto di richiederlo.
INPS, patologie per richiedere Assegno invalidità
Tantissime malattie invalidanti ci danno la possibilità di richiedere all’Ente di previdenza sociale un’esenzione o un’agevolazione economico fiscale: assegno di invalidità.
Sono davvero moltissime le patologie che l’INPS ha catalogato come fonte di diritto di assegno di invalidità e non tutti sono al corrente di quale siano esattamente: potresti soffrirne da anni e non sapere che la tua malattia ti dà diritto all’assegno di invalidità!
L’INPS ha organizzato una sorta di lista di patologie ritenute invalidanti che permettono ai pazienti di richiedere l’assegno d’invalidità civile. Questa lista categorica di infermità invalidanti può essere consultata sul sito web dell’INPS dove sono associate, ad ogni patologia, grado di invalidità e tipo di agevolazione concessa.
Tali menomazioni o infermità non sono sempre dei disturbi già presenti dalla nascita. Sono invece molto spesso delle patologie comparse successivamente a causa di particolari mansioni lavorative.
I sintomi dovuti a tali patologie che il paziente manifesta possono essere più o meno invalidanti. Riducono le abilità quotidiane del soggetto oltre alla sua indipendenza, lavorativa e non.
Troppo spesso l’ignoranza tappa le ali al nostro benessere: il ‘non sapere‘ di avere una malattia che dà subito diritto all’assegno di invalidità dell’INPS è un fatto molto diffuso. Ad esempio la cervicale, il mal di testa cronico o la depressione sono patologie categorizzate dall’INPS come causa di invalidità civile, lo sapevi?
Scopriamo quali sono 2 patologie, che probabilmente ignori, in grado di darti immediatamente diritto di richiedere l’assegno di invalidità all’INPS.
Ernia del disco e depressione: 2 malattie per assegno invalidità
Ci sono due malattie di cui molti lavoratori soffrono per cause genetiche oppure per motivi sopraggiunti nel tempo.
Ecco due malattie che realmente possono determinare un grave livello di infermità: ernia del disco e depressione.
L’ernia del disco è una patologia molto dolorosa che vede appunto un disco della colonna ‘rotto’. Nei movimenti ma anche nello stare semplicemente seduti il paziente sente molto dolore: i lavoratori che soffrono di questo disturbo vedono la loro quotidianità e la loro autonomia fortemente intaccata. Questo disturbo per essere sanato al 100% richiede un intervento chirurgico non poco complesso che coinvolge le vertebre della zona lombare.
Dopo aver subito l’operazione per risolvere l’ernia del disco l’INPS può riconoscere al paziente dal 31% al 40% di invalidità. Tale percentuale non permette al soggetto di riscuotere il rateo pensionistico ma è sempre possibile fare richiesta alla Commissione per avanzare ulteriori accertamenti: in questo modo si potrà attestare quanto la capacità lavorativa e l’autonomia di ogni giorno viene intaccata dalla patologia.
La seconda malattia che dà diritto al paziente l’immediata richiesta dell’assegno è la depressione. I disturbi dovuti alla depressione di natura endogena sono quelli considerati dall’INPS più gravi ed invalidanti: comportano il riconoscimento di un’invalidità tra il 71% e l’80% (ad esempio un paziente la cui diagnosi confermano la psicosi ossessiva).
Alla depressione possiamo aggiungere anche tutte le nevrosi, fobiche, ansiogene e psicotiche, alla lista delle malattie che comportano questo alo range di percentuale di invalidità.