Anche tu lavi il pollo crudo sotto l’acqua corrente prima di cuocerlo? Non farlo mai più: ecco perché fa male alla salute farlo.
Alcune persone sciacquano il pollo crudo sotto il getto di acqua corrente prima di cuocerlo: è una cattiva abitudine che potrebbe nuocere seriamente alla vostra salute.
Scopri perché non dovresti mai lavare il pollo con l’acqua prima di cucinarlo.
Pollo, causa principale di intossicazione
Tante, forse troppe, persone lavano il pollo crudo prima di utilizzarlo nelle ricette culinarie: è una pratica completamente sbagliata, lo dice la scienza.
Degli studi scientifici condotti da enti governativi sia inglesi che americani lo hanno confermato: farlo nuocerebbe gravemente alla salute di chi lo mangia perché provoca il più delle volte un’intossicazione alimentare.
Ciò dipende dal fatto che nel pollo ci sono batteri che non possono essere eliminati con l’acqua ma che attraverso il lavaggio e gli schizzi d’acqua possono passare agli utensili, alle mani e al cibo che si trova nelle vicinanze, comportando rischi come quello della salmonellosi.
Basta che i batteri del pollo vengano trasportati dall’acqua nel lavandino, sulle vostre mani o altrove e la situazione sarà difficile da gestire: i batteri non si vedono ad occhio nudo, proliferano e poi attaccano il nostro organismo incidendo negativamente sul nostro benessere.
Il pollo è considerato una delle principali cause di intossicazione alimentare: per evitare di star male ci sono delle procedure da seguire. Senza dubbio non lavarlo è la più importante per evitare di star male.
Perché non devi lavarlo prima di cuocerlo?
La ragione che spiega come mai quest’azione è tanto deleteria è semplice: il pollo è portatore di batteri che con l’acqua non vengono eliminati. Tali enti patogeni invece di permanere sulla superficie del pollo vengono anche trasferiti sugli utensili da cucina, sul lavandino e su qualunque superficie con la quale entrano a contatto.
Si corre il rischio di contrarre la salmonellosi lavando il pollo crudo prima di cuocerlo: un’intossicazione che nei casi più gravi richiede il ricovero ospedaliero.
La cosa giusta da fare? Scartatelo dal pacchetto in cui è racchiuso (che sia acquistato al supermercato o in macelleria) e poi cuocetelo direttamente in padella o in forno. Sarebbe meglio addirittura non poggiarlo su piatti o taglieri prima che sia entrato a contatto con una potente fonte di calore.
Oltre alla salmonellosi si corre il rischio di contrarre un’altra patologia piuttosto grave: la Campylobacteriosi. Questa malattia si manifesta con sintomi quali diarrea, febbre e nausea e nei casi più gravi può scaturire nel paziente una pericolosa sindrome che attacca il sistema nervoso (sindrome di Guillain-Barrè).