Marche: indossare la mascherina sarà obbligatorio anche all’aperto ma solo laddove si è in presenza di altre persone. Per i trasgressori sono previste multe da 400 a 1000 euro.
La mascherina è diventata già obbligatoria nelle regioni che hanno già adottato misure più restrittive come, ad esempio, la Campania.
In attesa del nuovo Dpcm
Nelle Marche, il governatore Francesco Acquaroli, ha disposto che la mascherina è obbligatoria ma soltanto se ci sono altre persone vicine, all’aperto.
Nel Lazio e in Campania, invece, le disposizioni sono diverse: la mascherina è obbligatoria sempre, sia da soli che in presenza di altre persone.
Queste misure regionali, sono state prese dai singoli governatori, in attesa del nuovo Dpcm che verrà rilasciato tra una settimana. Un decreto che prorogherà lo stato di emergenza sanitaria fino all’inizio del 2021.
La bozza del nuovo Dpcm contiene una parte dedicata alle mascherine, in cui va reso noto che devono essere portate sempre dietro, anche quando si è fuori. Probabilmente, saranno rese obbligatorie, come già hanno anticipato i governatori regionali. Probabilmente, dunque, si dovrà indossare la mascherina sempre, in prossimità di altri, eccezione fatta per i conviventi e nel caso in cui si debbano consumare cibi o bevande.
Le multe
L’obbligo decade se si fa sport, per i bambini al di sotto dei sei anni e per chi ha patologie incompatibili con la mascherina. I trasgressori rischiano di pagare multe anche salatissime, con importi che variano dai 400 ai 1000 euro. Multe che stanno già fioccando nelle regioni dove già è in vigore l’obbligo, come è accaduto in Campania ad una signora, ieri.
Quando il nuovo Dpcm entrerà in vigore, nelle regioni dove già sussiste l’obbligo, resterà valido. Nel Dpcm in arrivo, infatti, si concederà una maggiore discrezionalità alle regioni che, potranno decidere, se adottare misure più restrittive. Ovviamente, non potranno adottare misure meno severe o più liberali rispetto all’emergenza sanitaria in corso.
Le multe riguarderanno anche chi viola la quarantena: da 500 a 5000 euro e una possibile detenzione da 3 a 18 mesi, a causa di denuncia per epidemia colposa. Per quanto riguarda i locali, se non faranno rispettare le norme anti contagio non solo rischiano la chiusura (da 5 a 30 gg) ma anche multe da 400 a 1000 euro.