La Ncis dispongono una ricompensa per chi ha visto qualcosa sulla vicenda del militare travolto e ucciso da un’auto qui in Italia.
Il militare californiano è stato travolto e ucciso da un’auto in corso e lasciato sull’asfalto. Ora interviene l’Ncis per capire cosa sia accaduto e chi sia stato.
La morte del marinaio in Sicilia
Era il 26 luglio quando un marinaio californiano – Arturo Rivera – si trovava in Sicilia a Sigonella in servizio. Nella notte tra sabato e domenica il marinaio esce dalla discoteca verso le 3.20 del mattino.
Il ragazzo di 22 anni è a piedi mentre raggiunge la sua auto parcheggiata. In un attimo è stato travolto e ucciso da un’auto in corsa ma il conducente non ha frenato e non ha prestato alcun soccorso facendo perdere completamente le sue tracce. Nonostante i video delle telecamere di sorveglianza, alcun elemento è stato d’aiuto alla Polizia incaricata dalla Procura di Catania per risolvere questo caso di omicidio e omissione di soccorso.
L’intervento della Ncis
La Ncis ha deciso di intervenire sul tragico fatto direttamente dalla base statunitense qui in Italia, predisponendo una somma pari a 1.000 euro di ricompensa per chi avesse visto qualcosa durante quella tragica notte. Un volantino pubblicato direttamente sulla pagina Facebook dei Nas di Sigonella.
Nel post si legge chiaramente che si cercano testimoni:
“chiunque fornisca indicazioni in grado di identificare il veicolo coinvolto”
Segnalazione diretta oppure anonima tramite l’applicazione della Ncis Tips, così da aiutare gli agenti a scoprire cosa sia accaduto al giovane militare americano. Gli inquirenti infatti si battono sul fatto che nonostante fosse notte, di norma all’uscita di una discoteca le persone potrebbero essere molte e che qualcuno possa aver visto qualcosa. Per la Ncis basterebbe anche un dettaglio per identificare il veicolo e arrivare al conducente che ha travolto e ucciso il giovane marinaio, lasciandolo sull’asfalto.
https://www.facebook.com/nassigonella/posts/10158960375493336