I pantaloni a vita bassa, tanto di moda negli anni 2000, tornano prepotentemente di moda nell’autunno del 2020.
Il must have dell’autunno sono proprio loro: i pantaloni a vita bassa tanto amati quanto temuti.
Una moda nata 20 anni fa
I pantaloni a vita bassa hanno avuto il loro momento d’oro nei primi anni 2000. In quegli anni, rockstar e celebrities iniziarono a mostrare l’ombelico e persino la biancheria intima. Se in molte li hanno amati, altre temevano questo ritorno.
Temuti perché, diciamoci la verità, non stanno bene a tutte e la vita bassa è capace di esaltare piuttosto che mimetizzare alcuni difetti. Nonostante questo, esistono alcuni trucchi per poterli indossare al meglio, anche se si ha qualche centimetro di troppo.
Oggi quel modello tanto temuto è tornato e, anche se sono molte quelle che lo considerano un vero e proprio incubo, dovranno imparare ad accettare il fatto che diventeranno il must-have di stagione. A dispetto di quanto si potrebbe pensare, non sono “proibiti” a coloro che hanno qualche curva in più, l’importante è saperli abbinare nel modo giusto, così da non esaltare i difetti.
Come abbinarli
I pantaloni a vita bassa, per dare il loro meglio, vanno abbinati con dei crop top o cardigan. L’importante, però, è tenere presente la propria fisicità e sentirsi a proprio agio. Un fisico asciutto ben si presa a far sì che i pantaloni a vita bassa possano risaltare al meglio.
Se si vuole nascondere qualche rotolino di troppo, infatti, si può sempre scegliere la vita media, che lascia appena intravedere l’ombelico. Un altro trucco è quello di usare dei maglioni oversize, che lasceranno intravedere la vita bassa soltanto in poche occasioni.