Arriva quindi lo stop nelle Università di Parma e Torino. La sperimentazione aveva l’obiettivo di individuare i meccanismi cerebrali che causano cecità a seguito di un ictus o di un importante trauma.
Il Consiglio di Stato ha quindi sancito la sospensione della sperimentazione.
Sospesa la sperimentazione dei macachi
Sentenza del Tar completamente ribaltata: il Consiglio di Stato dice stop alla sperimentazione sui macachi avviata nelle Facoltà di Torino e Parma.
Come riferisce anche Tgcom24, attraverso la sperimentazione, gli studiosi delle due Facoltà avevano come obiettivo quello di individuare i meccanismi cerebrali che causano cecità a seguito di ictus o traumi.
A fare ricorso era stata la Lega Antivivisezione Ente morale Onlus, Lav.
“Questa pronuncia chiarisce un progetto sperimentale in cui emergono sempre di più requisiti mancanti, incongruenze e insufficienti valutazioni di parte”
ha commentato l’associazione, che ha definito un grande passo rispetto al passato la sentenza odierna.
Secondo l’associazione non è possibile che la ricerca ignori le leggi e che il ministero preposto non verifichi, in via preventiva, le autorizzazioni concesse agli esperimenti stessi.
Le conseguenze della sperimentazione
La sperimentazione, effettuata attraverso pesanti interventi al cervello, causerebbe a questi animali anche la lesione della vista.
L’esperimento è stato infatti classificato dal ministero della Salute come uno dei più dolorosi per questi animali.
Lo scorso 2 giugno il tribunale amministrativo aveva consentito la sperimentazione spiegando che cercare di studiare funzionalità cognitive di un livello superiore è un meccanismo che non può prescindere dal modello animale.
Gli atti erano però stati rinviati al Tribunale amministrativo perché venissero approfonditi tutti gli aspetti ed i ricorsi susseguitisi negli anni.