Il papà del grande campione aveva compiuto 76 anni lo scorso mese di maggio.
Dopo le complicazioni riportate in seguito al contagio da coronavirus, Enzo Totti è deceduto nel nosocomio capitolino.
Lutto per Francesco Totti
Il capitano romanista Francesco Totti perde il papà Enzo. Lo sceriffo, com’era da tutti soprannominato, è morto all’ospedale Spallanzani di Roma, dov’era ricoverato in seguito al contagio da coronavirus.
Nel suo caso, decisive sono state le complicanze dovute al contagio. Qualche anno fa, infatti, Enzo aveva avuto un infarto, che lo aveva costretto a stare lontano dai campi di calcio, per tutelare la sua salute.
Lo “sceriffo” era spesso presente a Trigoria per seguire le partite della Roma. Note a tutti le sue irruzioni negli spogliatoi dei romanisti per festeggiare i compleanni del figlio, che spesso seguiva anche durante i ritiri della squadra, in montagna.
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Il saluto della squadra ed il legame con il Capitano
Enzo e Francesco erano molto legati. Proprio in occasione del suo compleanno, il capitano aveva tributato al padre un commosso messaggio sul suo profilo Instagram.
“Tutto quello che mi hai insegnato, lo sto trasmettendo ai miei figli, ai tuoi nipoti. Grazie per tutto papà mio, anzi sceriffo”
aveva scritto l’ex capitano della Roma.
Ex impiegato di banca, insieme alla moglie Fiorella, Enzo ha sempre sostenuto il figlio.
Anche l’ex squadra di calcio di Totti ha voluto salutarlo con un tweet:
“Ciao Enzo. Il nostro abbraccio va a Fiorella, Francesco, Riccardo e a tutta la famiglia”.
Il decesso è avvenuto questa mattina all’ospedale romano. Decisive nel drammatico epilogo sono state plausibilmente le patologie pregresse.
Dopo l’arresto cardiaco che lo aveva colpito qualche anno fa, infatti, Enzo Totti, era rimasto più in disparte nella vita calcistica del figlio, non potendo più seguire le trasferte di Francesco fuori dalla capitale.
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