Gli autori del Grande Fratello hanno chiesto ai vip di votare il protagonista che si espone meno all’interno del reality show. Tra i concorrenti è esploso un scontro velenoso a colpi di accuse e frecciatine.
Domenica 11 ottobre i sagaci autori del Grande Fratello Vip hanno deciso di proporre una nuova attività ai vipponi della casa. Matilde Brandi ed Elisabetta Gregoraci hanno letto il seguente comunicato ai loro coinquilini:
“Il pubblico si chiede spesso chi di voi sia un ‘comodino’, un ‘armadio’, insomma chi faccia da suppellettile senza inserirsi in modo determinante nelle dinamiche della Casa. Secondo voi, chi è il vip che si nasconde di più?”
Attraverso una votazione, i concorrenti hanno potuto scrivere chi, secondo il loro modesto parere, è il vip più ignavo e inerte all’interno del gruppo. Nonostante l’anonimato, l’attività proposta ha scatenato un’accesa diatriba che è sfociata in un fragoroso scontro verbale.
GF Vip 5, esplode una lite velenosa a causa del vip “comodino”
Il primo a prendere le redini del gioco è stato Tommaso Zorzi. L’eccentrico influencer, riflettendo sulle vicissitudini quotidiane all’interno del gruppo, ha parlato del suo comportamento. Dal suo canto, il venticinquenne milanese è fortemente convinto di creare dinamiche coinvolgenti, utili a calamitare l’attenzione del pubblico:
“Qua dentro faccio delle cose, sollevo delle questioni che normalmente non farei. Tuttavia sto lavorando, sono al Grande Fratello”
Poi ha puntato il dito contro Massimiliano Morra, Enock Barwuah e Andrea Zelletta, apostrofandoli come “i comodini della casa”. Immediata è stata la loro reazione: i tre concorrenti hanno preso la parola scagliandosi, a loro volta, contro Tommaso Zorzi.
Dopo una lunga serie di botta e risposta, alla fine dei giochi la concorrente più votata è stata Guenda Goria. Secondo la maggioranza dei coinquilini, la figlia di Maria Teresa Ruta sarebbe il vero “comodino” del GF Vip. Lapidaria è stata la sua replica:
“Non sentendomi un comodino, questo mi sprona a farmi emergere ancora di più con il passare del tempo…”
La trentunenne romana ha incassato il colpo e, al contempo, ha cercato di fornire una valida giustificazione alla sua personalità atarassica, dovuta ad un lato introverso del suo carattere.