Consueto aggiornamento sulla pandemia da coronavirus in Italia con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi martedì 13 ottobre con l’aggiornamento sui casi di coronavirus in Italia.
Bollettino Covid del 13 ottobre
Ecco il quotidiano aggiornamento su dati dell’emergenza da Covid-19 come sempre diffusi dal Ministero della Salite ogni giorno intorno alle ore 17.
Il numero dei contagi odierni è 5901 mentre ieri ne erano stati registrati 4615.
I morti odierni sono 41 mentre ieri erano 39.
Per quanto riguarda la situazione negli ospedali, i pazienti ricoverati con sintomi sono 5076 mentre quelli in terapia intensiva 514 eri invece erano stati 452.
I guariti di oggi sono invece 1.428.
L’accusa della fondazione GIMBE delle scorse ore è rivolta al Governo, che non riesce a garantire un numero adeguato di tamponi per monitorare in modo adeguato la situazione Covid come riporta anche Fanpage.
“Mancato potenziamento dei servizi territoriali deputati al tracciamento…I ritardi burocratici e i conflitti tra Governo e Regioni scaricano sui cittadini la responsabilità”
Le nuove misure fermeranno i contagi?
L’attesissimo Dpcm con le nuove norme restrittive è stato firmato nella notte ed oggi si inizia a cercare di capire cosa cambierà nella vita di tutti i giorni.
Resta l’obbligo di mascherina all’aperto e si aggiungono le “raccomandazioni”.
Una di queste riguarda le feste in casa dove si raccomanda di evitare le feste con più di 6 persone totali non conviventi, compresi i famigliari. Ciò attualmente non verrà sanzionato, si consiglia anche l’uso di mascherine durante le cene.
No anche agli sport di contatto, tra cui il calcetto.
Un altro provvedimento restrittivo riguarda le gite scolastiche, che verranno cancellate.
Tale norma in particolare fa tornare alla memoria il periodo pre-lockdown: fu la prima restrizione posta in ordine cronologico.
Manca una relazione sui contagi in rapporto alla riapertura delle scuole come invece avviene in altri Paesi.
Il rischio è che senza un campionamento di massa sui bambini scolarizzati e possa esserci rischio di sottostimare la situazione, è uno degli interrogativi posti oggi a “L’Aria che Tira”.
In Europa la curva dei contagi è superiore a quella del nostro Paese.
Misura restrittive, a seconda della curva epidemiologica si prendono misure differenti come a d esempio in Francia, mentre in Italia le decisioni vengono prese a livello nazionale.