Ennesimo tassello nell’omicidio di Lorys Stival, il tribunale ha deciso per la decadenza della potestà genitoriale per Veronica.
Non potrà più avere contatti con l’altro bimbo Veronica Panarello, la mamma in carcere per l’omicidio del primogenito Lorys.
Omicidio di Lorys Stival, altro tassello processuale
La morte di Lorys Stival, il bimbo di Santa Croce Camerina, il 29 novembre 2014 ha scioccato l’Italia e nonostante siano passati già 6 anni la vicenda processuale sta chiudendo tutti i tasselli solo ora.
Ad essere indagata e poi condannata come responsabile della morte del figlio è stata Veronica Panarello che si è sempre dichiarata non colpevole.
Le sue moltissime versioni contrastanti insieme alle prove video hanno fatto senza propendere i giudici senza alcun dubbio per la sua condanna a 30 anni.
Tre sentenze, nel 2016-2018-2019 hanno ribadito che è stata Veronica a stringere le fascette attorno al collo del piccolo Lorys e poi a disfarsi del piccolo corpicino in un canalone.
La donna nell’ultima versione ha accusato il suocero Andrea Stival: il movente sarebbe stata la rabbia di essere stato scoperto dal bimbo durante le effusioni con la nuora.
Accuse ritenute del tutto infondate dai giudici che hanno fatto uscire subito il nonno dalla rosa dei possibili indagati.
Ora giunge l’ultimo tassello nella vicenda ed il papà di Lorys ha commentato con parole toccanti la decisione del Tribunale.
Potestà genitoriale decaduta per Veronica Panarello: cosa accade ora
Il Tribunale dei minori di Catania ha preso una decisione: per Veronica Panarello decade la potestà genitoriale nei confronti del fratellino minore.
Per i giudici Veronica non potrà più comunicare né avere notizie del suo secondo genito che dal momento dell’omicidio vive solo con papà Davide.
“Una donna che ha tolto la vita al sangue del suo sangue non poteva esercitare diritti genitoriali”
È stato il commento di Daniele Scrofani legale del padre di Lorys.
Propri Davide ha commentato la notizia alla trasmissione Quarto Grado, ribadendo che Veronica ha dimostrato di non sapere essere una madre.
“Questa decisione saggia tutela l’unico figlio che mi è rimasto e che oggi ha l’età che aveva Lorys”
Chissà se questa sarà la fine della vicenda processuale per la famiglia di Lorys mentre il dolore per la sua scomparsa non si placherà mai.