Nella notte è stato firmato il nuovo Dcpm e ci sono nuove misure per la quarantena e gli asintomatici: le novità.
Nuove misure che sono entrate in vigore da oggi dopo la firma di Giuseppe Conte del nuovo Dcpm. Cosa cambia su quarantena e asintomatici?
Le nuove misure per chi risulta essere positivo
Nuovo Dcpm firmato questa notte da Giuseppe Conte con nuove misure restrittive generali sul territorio italiano, valide per 30 giorni. Tra i vari punti viene anche sviscerato il discorso in merito a tutte le persone positive, entrate in contatto con un positivo o asintomatiche.
Le persone asintomatiche dovranno effettuare 10 giorni di quarantena, come previsto dal Ministero della Salute. Quindi tutti gli individui che sono risultati essere positivi al test ma asintomaci possono riprendere le loro attività dopo l’isolamento di 10 giorni. Al suo termine sarà necessario svolgere un test molecolare che dovrà avere risultato negativo.
Tutte le persone sintomatiche che sono risultate positive ai test, dovranno prevedere un periodo di isolamento pari a 10 giorni e dovrà essere svolto il test molecolare dopo 3 giorni senza sintomi: 10 giorni di isolamento – 3 giorni senza sintomi – test.
Cambiano le regole per tutti i contatti stretti che sono entrati in contatto con il contagiato, dovranno osservare 14 giorni di isolamento – oppure 10 giorni ma con test molecolare negativo effettuato il decimo giorno. Il Ministero della Salute raccomanda di effettuare il test a fine quarantena a tutte le persone conviventi o in contatto con persone che sono fragili o con patologie a rischio.
Nel caso in cui un individuo non presenti più sintomi ma risulti ancora positivo ai test, allora dovrà potrà interrompere l’isolamento dopo 21 giorni. Un criterio che dovrà essere modulato dagli esperti che terranno conto anche dello stato del paziente e cartella clinica dello stesso.
Postilla anche per le Rsa, dove i visitatori potranno accedere solo a seguito di indicazioni della direzione sanitaria.