Ministero della Salute ritira 9 formaggi per rischio chimico: presenza di alfatossine.
Il Ministero ha diramato l’allerta alimentare riguardante il ritiro di 9 formaggi dal commercio perché pericolosi: trovate tracce di alfatossine M1 al loro interno.
Scopri quali sono i 9 lotti di formaggio protagonisti del richiamo alimentare.
9 formaggi ritirati per alfatossine M1
Il ritiro di nove diversi lotti di formaggio tutti provenienti dal medesimo produttore ha allertato i consumatori.
I formaggi coinvolti nel richiamo alimentare diramato sono tutti freschi e provengono dal Caseificio Pascoli srl. Tale caseificio ha sede in Via Rubicone dx n.220 Savignano sul Rubicone.
Il rischio chimico è il motivo per cui è stato indetto il ritiro dal commercio: le analisi hanno rilevato tracce di pericolose tossine chimiche. Nel latte utilizzato per produrli è probabile che ci siano alfatossine M1.
Tra i prodotti caseari coinvolti troviamo: lo squacquerone, ricotta di siero, nuvola di latte, e molti altri venduti tutti in pesi e unità differenti.
Se avete acquistato uno di questi prodotti caseari ritenuti potenzialmente pericolosi per la salute e non adatti alla consumazione dovreste subito restituirli al produttore o al negozio. Il Ministero ne sconsiglia caldamente la consumazione.
I formaggi ritirati: informazioni per riconoscerli
Per riconoscere i prodotti pericolosi controllate l’etichetta commerciale apposta sul formaggio stesso.
Ecco i 9 formaggi ritirati sono i seguenti:
- Ricotta di siero: codice lotto SR111/6/02, scadenze 11/10/2020, 17/10/2020, 18/10/2020, 20/10/2020 e 21/10/202. Venduto al pubblico in forme intere.
- Nuvola di latte: codice lotto SR111/5/02, scadenza 15/10/2020. Venduta in forme intere.
- Bucciatello del Rubicone: codice lotto SR111/4/02, scadenza 20/10/2020 e 23/10/2020. Venduto in forme intere.
- Squacquerone: codice lotto SR111/3B/02, scadenza 16/10/2020 ,venduto in vaschette da 2×800 g.
- Squacquerone di Romagna Dop: codice lotto SR111/1/02, scadenze 16/10/2020, 17/10/2020 e 18/10/2020. Venduto in vaschette da 350 g, 800 g, 2×800 g e 4×800 g.
- Squacquerone di Romagna Dop: codice lotto SR111/2/02, scadenze 14/10/2020, 15/10/2020, 16/10/2020 e 17/10/2020. Venduto in vaschette da 300 g, 350 g, 800 g e 2×800 grammi.
- Squacquerone di Romagna Dop: codice lotto SR111/3/02, scadenze 16/10/2020, 17/10/2020 e 18/10/2020. Venduto in vaschette da 350 g, 800 g e 2×800 grammi.
- Bazzotto di Romagna semitenero: codice lotto SR111/2B/02, scadenza 20/10/2020 e 22/10/2020. Venduto in forme intere.
- Casatella: codice del lotto SR111/1C/02, le scadenze sono 16/10/2020, 17/10/2020 e 18/10/2020. Vendute in vaschette da 300 g, 350 g, 800 g e 2×800 grammi.
Cosa sono le alfatossine?
Le alfatossine sono categorizzate come micotossine e si possono trovare in mangimi e alcuni alimenti che consumiamo tutti i giorni: come ad esempio i prodotti caseari.
Tali prodotti vengono contaminati da un fungo patogeno chiamato Aspergillus Flavus. L’alfatossina B1 è la più pericolosa e poi ci sono la B2, la G1 e la G2. I derivati di queste alfatossine si chiamano Alfatossina M1 e Alfatossina M2. Sono tossine resistenti al calore e quindi molto difficili da eliminare.
Tali tossine sono rischiose per la salute umana poichè potenzialmente cancerogene: attaccano gli organi interni e debilitano il sistema immunitario.
Gli effetti di un’alfatossicosi acuta possono essere disastrosi soprattutto nei bambini: può verificarsi un blocco della crescita oppure possono diventare immunodepressi. Negli adulti invece si riscontrano effetti come emorragie, danni al fegato e in casi gravissimi ed estremi il decesso.