Con alle porte gli Stati Generali del M5S, Di Battista propone diverse mozioni come un numero massimo di 2 legislature per consigliere regionale.
Tramite la propria pagina Facebook ufficiale, l’ex parlamentare, Alessandro Di Battista, ha proposto diverse mozioni.
“il Movimento 5 Stelle nel 2023 si presenterà da solo alle elezioni politiche”.
Una delle proposte risiede proprio, come riportato, nella candidatura autonoma da parte del Movimento 5 Stelle. Ma non solo, tra le mozioni, infatti, vi è anche la collocazione autonoma del partito rispetto a destra e sinistra, oltre che un rafforzamento della piattaforma Rousseau.
L’ex parlamentare vorrebbe rinforzare ulteriormente la piattaforma Rousseau
Per Di Battista, infatti, l’utilizzo della predetta piattaforma è essenziale per esercitare la “democrazia diretta”. Passando oltre, un altro punto della proposta vede un massimo di due legislature per consiglieri regionali, parlamentari nazionali ed eurodeputati.
Dagli Stati Generali Di Battista si aspetta un’agenda politica che duri per dieci anni
Inoltre, chi ha compiuto già due mandati potrà comunque ricandidarsi, anche se una sola volta, nel comune di appartenenza. Di Battista, infine, ha parlato degli Stati Generali. Secondo l’uomo, infatti, quest’ultimi avranno senso solamente se si riuscirà a stilare l’agenda politica 2020-2030 del partito.
“Negli ultimi mesi ho coordinato diversi gruppi di lavoro cui hanno partecipato portavoce nazionali, grazie al loro contributo siamo arrivati a un’agenda che spero vi sarà la possibilità di presentare agli Stati Generali”.
Di Battista, inoltre, si è espresso su due temi strettamente collegati alla pandemia. In primis il parlamentare ha elogiato il lavoro del governo, rinfacciando ai molti sabotatori di quest’ultimo le critiche. Infine, l’ex parlamentare si è soffermato sulla tematica ambientale. Infatti, Di Battista spiega come più che mai in questo periodo vada tutelato l’ambiente, settore in cui in futuro potrebbero esserci anche numerosi posti di lavoro.