La foto migliore del 2020, per la natura selvatica, è stata scattata da una telecamera nascosta nel momento in cui una tigre ha deciso di abbracciare un albero.
E’ stato Sergey Gorshkov a scattare la foto migliore del 2020 aggiudicandosi il titolo di Wildlife Photographer of the Year.
Al vaglio oltre 50000 scatti
La foto migliore del 2020 per la natura selvaggia, è andato a Sergey Gorshkov. Il titolo che si è aggiudicato è quello di Wildlife Photographer of the Year 2020. Il fotografo è riuscito ad immortalare una scena unica nel suo genere: una tigre che abbraccia un albero.
Lo scatto è stato selezionato tra quasi 50000. Per i giudici, tra cui Roz Kidman-Cox, è stata scelta perché si tratta di una scena mai vista prima. Per Cox, più che una foto, sembra un dipinto ad olio, in cui la tigre sembra parte integrante del suo habitat, sembra quasi abbia radici.
La scena è stata immortalata in Russia e mostra una maestosa tigre siberiana in procinto di abbracciare un albero, un abete della Manciuria. Un comportamento meraviglioso dell’animale, nel suo habitat naturale. La foto è stata selezionata anche perché dimostra un simbolo di speranza per una specie in via di estinzione.
La mostra
Lo scatto è stato realizzato in un parco, il Land of the Leopard National Park. L’attrezzatura era stata posizionata dal fotografo naturalista da ben 10 mesi. Il passaggio di qualche animale selvatico avrebbe fatto sì che scattasse immediatamente, grazie ai sensori.
The embrace così si chiama la foto, sarà esposta nel corso di una mostra che si terrà al Natural History Museum di Londra insieme ad altri vincitori proprio a partire da oggi, 16 ottobre.