Il Tribunale del Riesame ha bocciato la richiesta del pm confermando l’ipotesi che la stilista di Milano si sia suicidata. I dettagli.
La notizia dea chiusura delle indagini e della richiesta del pm aveva fatto ben sperare la famiglia di Carlotta Benusiglio, ma ora arriva un nuovo stop dai giudici. Cosa accadrà ora?
Le indagini sulla morte della stilista Carlotta Benusiglio: cosa è emerso
La morte della stilista milanese Carlotta Benusiglio risale ormai a 4 anni fa ma ancora la vicenda è avvolta dal mistero.
La 37enne venne ritrovata morta il 31 maggio 2016. Apparentemente si era impiccata ad un albero dei giardini di piazza Napoli, a Milano.
Il caso, inizialmente dichiarato come suicidio anche in seguito a perizie disposte dal Tribunale vide una svolta anche grazie all’impegno costante della famiglia.
La mamma e la sorella di Carlotta infatti convinte della colpevolezza dell’unico indagato, il fidanzato della stilista, riuscirono a far riaprire le indagini.
Due perizie distinte, eseguite dai periti nominati dalla famiglia, hanno evidenziato risultati molto importanti che hanno portato a riaprire il caso.
Da quanto riscontrato, sul collo di Carlotta vi erano due lesioni, una delle quali definita “vitale” ovvero avvenuta su un corpo ancora vivo. L’altra ferita quella inferta dalla sciarpa invece è stata dichiarata “poco vitale”, cioè avvenuta su un corpo già morto.
Le indagini erano state chiuse dal pm Gianfranco Gallo, con l’accusa a Marco Venturi di omicidio volontario ed atti persecutori.
La decisione inaspettata del Riesame, ed ora cosa accade?
Le indagini condotte dal pool di avvocati della famiglia, i legali Paolo Pieragostini e Gian Luigi Tizzoni, hanno condotto alla formulazione dell’accusa tanto attesa dalla famiglia.
Un nuovo colpo di scena ha riportato ombre sul caso: il Tribunale ha confermato il rigetto della richiesta di arresto per Venturi.
Come si legge secondo i giudici del Riesame, contro l’ex fidanzato:
“Non vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico”
Non solo, per il Tribunale del Riesame le perizie disposte dal precedente pm avrebbero dimostrato che la morte di Carlotta sia stato un suicidio.
Sia perizie che conclusioni nettamente opposte dunque lasciano presupporre che la strada verso la verità per la morte della povera Carlotta Benusiglio sia ancora lunga.