Ad Aprile scorso, il figlio di Al Bano Carrisi e Romina Power aveva scritto su Instagram una frase scioccante contro la D’Urso: condannato dal tribunale.
Il secondogenito della coppia ha fatto molto parlare di sé per aver sferrato un brutto colpo alla nota conduttrice tramite social.
Yari Carrisi, infatti, ha augurato la morte a Barbara D’Urso: il tribunale lo ha condannato: ecco la sentenza.
Yari Carrisi, il duro attacco social
Nei mesi scorsi, è apparso tra le stories di Yari Carrisi un messaggio che ha scatenato una vera e propria bufera sui social. ‘La D’Urso deve morire’ questo è ciò che aveva scritto il secondogenito della coppia formata da Al Bano e Romina Power.
Ancora oggi non sono chiari i motivi che hanno spinto l’uomo a divulgare quel messaggio ma, al tempo, si è molto chiacchierato del fatto che l’uomo non avrebbe gradito che si parlasse del ritorno di fiamma tra Loredana e suo padre. Ovviamente si tratta solo di voci di gossip che comunque non giustificherebbe la sua reazione ‘esagerata’.
Quando si è reso conto della gravità della situazione, il figlio del noto cantante avrebbe ritrattato restringendo l’augurio di morte al solo programma condotto da Barbara d’Urso e non alla presentatrice stessa. Molti, ovviamente , hanno preso le difese della regina di Canale 5.
Il tribunale condanna il figlio del cantante
La questione era finita in Tribunale con la denuncia di Barbara D’Urso.
Oggi, è arrivato il decreto penale di condanna che dichiara colpevole il figlio di Al Bano per aver danneggiato la ripetizione e l’onere della nota conduttrice napoletana attraverso l’utilizzo del social.