Promette battaglia legale la compagna di Antonio Logli che rivela di essere stata minacciata dopo la notizia del matrimonio.
L’annuncio del matrimonio tra Sara Calcolato ed Antonio Logli, in carcere per l’omicidio di Roberta Ragusa, era stata data solo poche settimana fa. Ecco cosa è accaduto.
Il matrimonio in carcere
La notizia era stata rilasciata proprio dai diretti interessati al settimanale Giallo solo poche settimane fa ma aveva fatto presto il giro di tutte le testate giornalistiche.
Tra Antonio Logli, il 57enne in carcere per l’omicidio della moglie Roberta Ragusa scomparsa nel 2012, e Sara Calzolaio vi è una relazione da ormai 16 anni.
Solo ora, dopo la dichiarazione ufficiale della morte di Roberta, nonostante il suo corpo non sia mai stato ritrovato, i due hanno deciso di ufficializzare la relazione.
Sara ed Antonio erano usciti allo scoperto subito dopo la scomparsa di Roberta: la Calzolaio si era trasferita proprio nella casa in cui la moglie di Logli aveva vissuto con marito e figli fino a poco prima.
Era stata proprio Sara a raccontare come era avvenuta la proposta di matrimonio, dopo tanti anni.
Tutto era avvenuto durante un colloquio in carcere dove Logli si trova per scontare l’ergastolo a cui tre gradi di giudizio l’hanno condannato.
La Calzolaio, oggi 37enne aveva infatti dichiarato che per motivi religiosi dopo molto anni in cui era stata amante di Antonio e poi compagna, avrebbe voluto diventare sua moglie ed anche avere da lui un figlio.
Sara Calzolaio annuncia di volersi difendere
La decisione di Antonio e Sara però aveva scioccato tutti, a partire dai parenti di Roberta, che si sono sentiti feriti dal fatto che loro dopo tanti anni non conoscono ancora la verità sulla sorte della mamma di San Giuliano.
Anche sui social si è scatenata una bufera di critiche e proprio su ciò è nuovamente intervenuta la Calzolaio, annunciando anche una prossima battaglia legale.
“Sono stata vittima di insulti, offese..addirittura ho ricevuto telegrammi intimidatori. “
Sara racconta di essere stata assalita verbalmente sotto casa e persino nell’autoscuola di Logli, dove lavora. Il motivo sarebbe proprio l’annuncio delle prossime nozze.
“Mi hanno definita una donna di strada e c’è ancora chi mi accusa di essere complice.. Anche io sto pagando una dura pena”.
Ha dichiarato la compagna di Antonio a Giallo.
Per Sara tutto ciò non è più tollerabile ed ha annunciato di aver nominato di recente un legale proprio per controbattere anche in giudizio a tutte queste accuse.