Il presidente della regione ha annunciato di aver chiesto la serrata di tutte le attività dalle 23 di venerdì, fino all’alba del giorno seguente.
Ad eccezione delle elementari e di nidi ed asili, resta quindi valida la didattica a distanza.
Coprifuoco in Campania
È arrivato in diretta Facebook l’annuncio tanto atteso del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Dal prossimo venerdì 23 ottobre scatterà il coprifuoco dalle 23 fino alle 5 del mattino.
Il governatore, in visita questa mattina all’Ospedale Del Mare, ha fatto sapere che l’intenzione era di partire con il coprifuoco nell’ultimo week-end di ottobre, in vista dei festeggiamenti di Halloween, ma visto l’aumento dei contagi, si è deciso di anticipare il tutto.
“Si interrompono le attività e la mobilità alle 23 per contenere l’onda di contagio”
ha fatto sapere il presidente.
La richiesta sarà, come già annunciato per la regione Lombardia, quella di chiudere tutte le attività dalle 23 di sera. Potrebbe quindi tornare l’autocertificazione per chi debba necessariamente circolare in quella fascia oraria, per i motivi già noti di salute e lavoro.
Riaprono le elementari
Intanto, dopo la proteste di mamme ed alunni a seguito della chiusura delle scuole, il presidente ha annunciato un’altra importante decisione: dal prossimo lunedì, 26 ottobre, tornerà la didattica in presenza per le scuole elementari.
Il governatore ha anche annunciato che questa mattina si è tenuto un meeting tra l’assessore all’istruzione, Lucia Fortini, e le organizzazioni scolastiche.
“Autorizziamo da subito progetti speciali per bambini disabili e autistici e, da lunedì, anche le attività delle elementari”
ha fatto sapere De Luca, che ha aggiunto:
“I dirigenti scolastici devono rivolgersi alle Asl per garantire che ci siano le condizioni di sicurezza”.
Restano quindi obbligatorie le misure di sicurezza già in vigore. Intanto nel pomeriggio di lunedì il Tar della regione Campania ha dato ragione al presidente De Luca, confermando la necessità di proseguire la didattica a distanza per gli alunni di medie e superiori.