Nuove intercettazioni che riguardano il terribile caso di Evan, il bimbo ucciso di botte nel siracusano: è stato abusato?
Il piccolo Evan, bimbo ucciso di botte a Modica, potrebbe anche aver subito degli abusi. Le nuove intercettazioni porterebbero verso nuovi terribili dettagli.
Le intercettazioni sulla morte di Evan
Evan Giulio Lo Piccolo aveva solo 21 mesi quando è stato preso a botte sino alla sua morte. Il bimbo è morto all’ospedale di Modica dopo i tanti tentativi dei medici di salvarlo dopo aver subito maltrattamenti di ogni genere che lo hanno portato alla fine.
Salvatore Blaco – 30 anni – è il patrigno del piccolo Evan e si trova in carcere insieme alla madre del bimbo Letizia Spatola – 23 anni – con l’accusa di omicidio e maltrattamenti. Ma alcune intercettazioni potrebbero aver portato alla luce nuovi fatti terribili legati sempre a Evan.
Come riporta FanPage, uno studio approfondito delle intercettazioni ambientali – che sono state raccolte dagli inquirenti – ha fatto emergere una possibile conclusione.
Evan è stato vittima di abusi?
Proprio grazie alle intercettazioni ambientali nel tempo si sono scoperti i maltrattamenti verso il piccolo di soli 21 mesi. Il bimbo era riposto nella sua stanza mentre subiva abusi e maltrattamenti da parte della madre e del patrigno.
Le trascrizioni riportano rumori, botte, sospiri ma gli inquirenti sospettano che il piccolo possa essere anche stato abusato:
“Una ipotesi che potrebbe rivelarsi difficile da dimostrare, non è affatto scontato che l’autopsia dia riscontro di un presunto abuso”
Anna Vaglia – giurista e criminologa nonché consulente della parte civile – ha evidenziato che potrebbe anche non emergere nulla e che, visto l’argomento, è bene essere cauti e molto prudenti.
Una fase delicata che porterebbe nuovi elementi in questa situazione già tragica: tra le varie intercettazioni, oltre le botte e ai maltrattamenti, ci potrebbero infatti essere stati anche degli episodi di abuso. Nei prossimi giorni si potrà avere un quadro più completo.