Per i cinque carabinieri arrestati a Piacenza sarebbero diversi i capi d’accusa come spaccio, corruzione, abuso d’ufficio e tortura.
La Procura di Piacenza ha chiesto il giudizio immediato per 16 persone. Tra questi vi sarebbero anche i 6 carabinieri arrestati a Piacenza, coinvolti nell’inchiesta sulla caserma di Levante.
Furono 5 i carabinieri arrestati nell’operazione Odysseus
L’operazione, denominata Odysseus, sconvolse l’intera Italia a causa dei numerosi reati commessi dagli ex militari. Spiccano tra i capi d’accusa, infatti, lo spaccio di sostanze stupefacenti, tortura, lesioni personali ed estorsione.
I pm avrebbero chiesto il giudizio immediato per oltre 16 imputati
In totali sarebbero 23 gli indagati nell’indagine. Inoltre i pm coordinati dal procuratore capo, Grazia Pradella, avrebbero già fatto richiesta al gip per un giudizio immediato per 16 imputati (10 civili e 6 carabinieri). Secondo i pm, infatti, ci sarebbero abbastanza elementi probatori nei confronti di quest’ultimi.
Contando esclusivamente i 5 carabinieri della caserma di Levante, i capi d’accusa sarebbero complessivamente 62. 40 sarebbero a carico dell’uomo considerato la mente della banda ossia Giuseppe Montella. 13 sarebbero le accuse a Salvatore Cappellano, 9 ad Angelo Esposito, 7 a Giacomo Falanga ed infine 5 a Daniele Spagnolo.
Il giudice comunicherà, infine, la propria scelta entro domani, 22 ottobre. Il giudizio immediato, inoltre, prevede la totale assenza delle udienze preliminari, così facendo terrà conto solamente delle prove definite evidenti.
Le indagini svolte dalla Procura di Piacenza, inoltre, portarono al sequestro della caserma di Levante, sede dove operavano i carabinieri arrestati. Quella fu la prima volta in Italia che una caserma fu sottoposta a sequestro. A distanza di diversi mesi, infine, la caserma è tornata in possesso dell’arma e a breve dovrebbe riprendere la propria funzione.
Per quanto riguarda i civili coinvolti nell’indagine, essi sono tutti accusati di spaccio di stupefacenti ad eccezione di un uomo accusato di minacce ed estorsione. Indagato per abuso d’ufficio, inoltre, anche l’ex comandante della caserma, Stefano Bezzeccheri.