La vostra pizza fatta in casa vi ha deluso? Non scoraggiatevi, con le nostre 6 semplici regole sfornerete una pizza perfetta!
Avete provato a fare a casa una pizza ben lievitata e saporita ma avete fallito sfornando una pizza disastro? Non scoraggiatevi!
Preparate nuovamente una pizza fatta in casa ma seguendo le nostre 6 regole d’oro, niente delusioni e successo assicurato!
Possiamo replicare la bontà e la digeribilità della pizza del nostro ristorante preferito a casa, senza errori? Certamente, è possibile e anche facile!
Seguite le nostre 6 regole per una pizza fatta in casa perfetta e non rimarrete delusi.
Vediamo insieme quali sono i passaggi fondamentali da seguire nel preparare la pizza e le regole da osservare per non sbagliare.
Pizza fatta in casa: 6 regole per farla perfetta
Lievito: Meglio poco e fresco
Il lievito di birra è fondamentale nell’impasto perché sarà responsabile della lievitazione della pizza.
Se non usate una pasta madre allora dovete scegliere tra lievito di birra fresco e lievito di birra secco.
Il consiglio dei pizzaioli è quello di preferire il lievito di birra fresco ma se non lo avete non preoccupatevi, la pizza verrà comunque buona e ben lievitata anche con quello secco.
Non esagerate con le dosi di lievito, la vostra pizza crescerà anche se userete poco levito l’importante è lasciargli i tempi necessari per fermentare e triplicare di dimensioni a riposo.
Tempi di Lievitazione: lasciate lievitare l’impasto non abbiate fretta!
I tempi di lievitazione vanno assolutamente rispettati, sempre! Se non li rispettate la pizza continuerà a lievitare nel vostro stomaco e risulterà davvero molto indigesta.
La regola d’ora dei pizzaioli? Poco lievito e tanta lievitazione!
Per mezzo chilo di farina: 5g di lievito fresco e 24h di lievitazione in frigo daranno un risultato eccellente!
Il sale: mai a contatto con il lievito!
Regola a dir poco fondamentale: mai unire il sale direttamente al lievito! Se il sale entra direttamente a contatto con il lievito di birra uccide tutti i batteri responsabili della lievitazione: la vostra pizza non lieviterà e risulterà indigesta.
Il Contenitore per la lievitazione: meglio se alto e stretto
Per far lievitare al meglio il vostro impasto riponetelo in un contenitore che sia il triplo del suo volume e che lo aiuti a crescere verso l’alto: una ciotola dai bordi alti sarebbe perfetta.
Copritelo con della pellicola per alimenti o con un con uno strofinaccio pulito.
Cottura in forno: 2 fasi di cottura
Cuocete la pizza nel vostro forno in due fasi:
- Prima a contatto con la base del forno a 210° per 10 minuti
- Poi abbassate la temperatura a 190° e mettete la teglia di pizza al centro del forno, lasciate cuocere per altri 15 minuti.
Prima di sfornare fate una prova bucherellando il bordo: se dopo 20 minuti di cottura sarà ben lievitato, cristallizzato all’esterno ed arioso all’esterno allora la pizza è cotta!
Manualità durante la lavorazione dell’impasto
Mentre lavorate l’impasto della pizza per strutturarlo e dargli forza grazie alla piegatura siate decisi nei movimenti.
Piegate i lembi della pizza verso il centro con decisione e poi rivoltate il panetto dandogli la forma a sfera, poi ricominciate da capo e fatelo per 4-5 volte prima di riporlo a lievitare.
Quando stendete l’impasto prima di metterlo in teglia non usate il mattarello, usate le mani per preservare l’aria incamerata nell’impasto!
Allargate l’impasto con le mani dal centro verso l’esterno dandogli la forma che più preferite, disponetelo nella teglia e fate le fossette su tutta la superficie con i polpastrelli: aiuterà il condimento a penetrare meglio!