In arrivo un nuovo Dpcm che cambierà ulteriormente la frequenza scolastica, vediamo tutte le novità possibili dalla prossima settimana.
Dalla settimana prossima dovrebbe entrare in vigore un nuovo Dpcm, scopriamo cosa cambierà nel mondo della scuola e da quando.
Scuola e Dpcm, cosa è previsto a partire da oggi
Come aveva annunciato in diretta tv il Premier Giuseppe Conte, il nuovo Dpcm approvato in data 18 ottobre è ufficialmente entrato in vigore oggi mercoledì 21 ottobre.
Le tanto attese e temute misure restrittive resesi necessarie per il boom dei contagi delle ultime settimane sono dunque da valide da oggi ma è probabile che subiranno dei cambiamenti già a partire dalla prossima settimana.
Ad essere centrale è la situazione nel mondo della scuola e nonostante le diversità di opinione da parte di alcuni Governatori, da oggi saranno le sole scuole superiori a vedere modificata la frequenza scolastica.
Non vi saranno chiusure ma al contrario nel nuovo Dpcm viene specificata l’intenzione di mantenere la frequenza in presenza.
A partire da oggi però per le scuole superiori è prevista la frequenza a partire dalle ore 9, non escludendo le entrate scaglionate e la frequenza pomeridiana.
Non solo, viene incentivato l’utilizzo integrato anche della didattica digitale. Non andrebbe a sostituire ma ad alternarsi alla modalità in presenza, allorché necessario.
Tali indicazioni sono state ulteriormente specificate nella nota a cura della ministra Lucia Azzolina, inviata ai dirigenti scolastici già lunedì 19.
Queste norme non valgono per gli altri gradi di scuola per i quali invece non cambia sostanzialmente nulla, ma da quanto emerge tutto potrebbe cambiare a breve.
Nuove norme in arrivo per settimana prossima? Ecco tutti i cambiamenti previsti
Le notizie delle ultime ore danno come ormai certo un nuovo Dpcm, dopo quello del 18 ottobre, in arrivo tra pochi giorni. La data prevista potrebbe essere il 25 ottobre. Secondo quanto riporta anche Money, altre nuove norme restrittive potrebbero rendersi necessarie a causa della continua evoluzione della pandemia da coronavirus.
Il nodo sulla frequenza scolastica è di sicuro uno degli argomenti più controversi: cosa cambierà a partire da settimana prossima?
Ad essere interessate dalle nuove norme saranno ancora una volta le scuole superiori: l’obiettivo è diminuire il carico sui mezzi pubblici, puntando all’autonomia dei ragazzi maggiori di 14 anni.
Una scelta precisa dunque, che vedrebbe l’ingresso a scuola slittare a non prima delle ore 10 o 11 della mattina. I ragazzi entrerebbero a scaglioni, con turni doppi di ingressi ed uscite.
In tal senso potrebbero essere introdotti anche dei turni pomeridiani.
Ancora non previsti cambiamenti per asili e scuole fino alle medie, per le quali la frequenza continuerà con le modalità di distanziamento e uso della mascherina a partire dai 6 anni. La situazione però continua ad essere in divenire e l’attenzione rimane alta al numero crescente di contagi da Covid-19.