Per il Mes c’è tensione alla maggioranza mentre Lega vota con i 5 Stelle e Gualtieri entra in scena per allentare la situazione.
Mentre Lega e 5Stelle votano contro un emendamento, nella maggioranza sale la tensione per il Mes con Gualtieri che cerca di mettere le cose a posto.
Tensioni alla maggioranza
Caos al Parlamento Europeo che ha visto il Pd votare a favore di un emendamento, mentre 5 Stelle e Lega si trovano concorde nella votazione contro lo stesso insieme ai Conservatori e Riformisti europei.
Scacco matto che porta la maggioranza ad alimentare alcune tensioni già presenti e che in questo periodo stanno lievitando maggiormente. L’emendamento, grazie ai voti contrari, non è passato: 555 i contrari, 119 i favorevoli e 17 gli astenuti.
Nel frattempo il Ministro dell’Economia Gualtieri cerca di mettere pace alla maggioranza e riportare il confronto sul Mes, allentando tensioni e battibecchi.
Nonostante questo la divisione sembra oramai netta, anche nella decisione di un solo voto per un emendamento. Il commento di Zanni e Campomenosi alimenta la polemica:
“altro che maggioranza di governo, litigano su tutto”
Pedacini – europarlamentare del Movimento 5 stelle – parla chiaro e conferma che l’idea non è cambiata e la delegazione è compatta contro questo strumento che appartiene ad una Europa del passato. Per questo motivo si trovano contro e non è possibile sostenere il Parlamento Europeo in merito alle politiche che si porta a favore di questo strumento economico.
Il Ministro dell’Economia Gualtieri cerca di mettere pace e va verso le posizioni di Zingaretti. Lo stesso infatti si era allontanato nel tempo proprio per la prudenza nei confronti dello strumento finanziaro che tanto fa discutere. Luigi Di Maio ha interrotto la tensione sposando il gesto di Gualtieri e riportando la maggioranza verso la strada giusta, nonostante le tante tensioni che sono palpabili.