A Cervinia è iniziata la stagione sciistica senza distanziamento sociale e lunghe code alle biglietterie. Contati oltre 2000 ingressi.
Le lunghe file alle biglietterie per l’inizio della stagione sciistica a Cervinia hanno suscitato numerose polemiche sui social.
Lunghe file alle biglietterie
Oggi a Breuil-Cervinia è iniziata la stagione dello sci. Secondo il presidente ed amministratore delegato della Cervino spa, gli ingressi sono stati tra 1800 e 2000. Secondo lui, nonostante fossero state aperte tutte le casse, le biglietterie online e quelle negli alberghi, è come se oggi fossero stati in piena stagione.
Sui social le polemiche non sono mancate, proprio a causa delle lunghe file fuori dalle biglietterie, in cui sembrava assente la distanza interpersonale.
Le file, ha spiegato Zanetti, erano dovute ai controlli rigidi e agli accessi graduali. Ad ogni utente arrivato in cassa, è stata rilevata la temperatura e ognuno indossava la mascherina.
Ressa sulla funivia
Al popolo di Facebook, dopo che sono state diffuse le immagini, sembrava quasi un ritorno alle scene apparse sui social a marzo, poco prima che iniziasse il lockdown. Una polemica dettata dal fatto che, forse, in un momento delicato come questo che stiamo vivendo, non era necessario accalcarsi per la prima neve.
Non sono mancati video di persone ammassate sulla funivia. Un po’ come accade nei mezzi pubblici delle grandi città.
Nonostante l’affluenza, Zanetti ha raccontato che tutti hanno potuto divertirsi per conto proprio, rispettando il distanziamento interpersonale. In particolare, il personale della Cervino spa diffondeva mascherine laddove ci fosse qualcuno che non l’avesse. Zanetti si è anche detto pronto a migliorare le criticità, laddove ce ne fossero. In ogni caso, secondo lui, la stagione è iniziata in accordo con gli organi regionali.