Forza Nuova avrebbe incitato a protestare come fatto a Napoli la scorsa notte tutte le città italiane
Questa mattina è stato un brusco risveglio per l’Italia a causa delle numerose proteste di ieri notte. A suscitare particolarmente scalpore quella accaduta a Napoli dove è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Presenti durante gli scontri anche membri dell’estrema destra
Negli scontri avvenuti ieri notte però, non ci sarebbero solo commercianti scesi a protestare per il coprifuoco che metterebbe in ginocchi le loro attività. Infatti, come riportato da Fanpage, all’interno della folla ci sarebbero stati ultras, clan e persino membri dell’estrema destra.
“Da Napoli è partita la rivolta ora tutte le città devono gridare libertà contro chi ci sta riducendo alla fame e tenendo a catena. E solo il primo giorno, è soltanto l’inizio”.
Queste le parole del leader di Forza Nuova Giuliano Castellino, all’Adnkronos. Queste dichiarazioni però non sono passate inosservate al candidato sindaco nella capitale e leader di Azione, Carlo Calenda, il quale avrebbe chiesto lo scioglimento del partito.
“Disperderli-processarli-scioglierli. Con il vigore tipico di uno Stato che si fa rispettare”.
Queste le parole dell’europarlamentare che hanno accompagnato il post condiviso su Twitter da Calenda. Il leader di Forza Nuova, inoltre, non sarebbe nuovo a questo tipo di proteste, infatti, sarebbe stato presente persino alla prima protesta effettuata nel Lazio.
Calenda avrebbe chiesto lo scioglimento di Forza Nuova su Twitter
Alcuni follow, incuriositi dal post di Calenda, avrebbero chiesto all’europarlamentare se intendesse scogliere completamente le proteste o solo Forza Nuova. A questa domanda, in maniera abbastanza brusca, Calenda ha ribadito come lui si riferisse esclusivamente al Partito.
Anche il segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, ha confermato tramite la diffusione di un comunicato stampa la presenza del partito in quel di Napoli.