Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da Covid-19, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi 27 ottobre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione della pandemia da coronavirus in Italia.
Il bollettino Covid del 27 ottobre 2020
Il Ministero della Salute ha diffuso come ormai quotidianamente i dati ufficiali riguardo la pandemia nel nostro Paese. Di seguito sono elencati i numeri dei contagi, dei morti, e dei ricoverati con sintomi ed in terapia intensiva.
Si da notizia inoltre dei guariti e dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
- Contagi: 21.994 mentre ieri erano 17.012
- Morti: mentre 221 mentre ieri erano stati 141
- Pazienti ricoverati con sintomi: 13.955 mentre ieri erano 12.997
- Pazienti in terapia intensiva: +127
- Tamponi: 174.398 contro 124.686 di ieri
La situazione dunque come si può notare risulta in netto aumento per quanto riguarda i nuovi contagi i così come per il numero dei morti e dei ricoveri. In aumento anche i tamponi eseguiti oggi.
Pronto soccorso d’Italia in affanno, è allarme: serve nuovo lockdown?
Si sta assistendo nelle ultime giornate a veri e propri episodi di violenta protesta per le nuove norme restrittive imposte dal Governo tra cui la chiusura anticipata di ristoranti e locali ed il blocco di piscine e palestre.
A protestare sono i lavoratori che temono gli effetti negativi sulle loro entrate, ma dal mondo scientifico e sanitario arriva una proposta ancora più estremista: un nuovo lockdown.
A ribadirlo con forza poco fa è stato il Capo dei pronto soccorso Covid della Lombardia.
“La situazione è drammatica: ora è il momento di chiudere tutto”
E’ quanto ribadito da Guido Bertolini alla luce dei dati sui contagi ed i ricoveri che in Lombardia tornano a fare paura come riporta Open. Nella giornata di ieri si erano infatti registrati più di 3570 casi.
Bertolini ribadisce che la situazione dei pronto soccorso a livello nazionale ormai et drammatica e per questo c’è bisogno di:
“un lockdown a livello nazionale”.
Situazione critica non solo a Milano e dintorni però, anche dalle altre Regioni arriva il grido d’allarme dagli ospedali.
Esigenza di lockdown confermata anche da Luca Richeldi direttore di Pneumologia del Policlinico Gemelli.
Walter Ricciardi in un’ansa dell’ultima ora ha confermato che vista la situazione critica sarebbe necessario un lockdown almeno per le città di Milano e Napoli.
Le prossime settimane saranno fondamentali per scongiurare o confermare l’ipotesi lockdown nazionale.