L’azienda sanitaria di Trieste ha smentito una bufala diventata virale sul vaccino antinfluenzale che causerebbe il Covid.
Moltissime le condivisioni ma è tutto falso, ecco l’ultima incredibile bufala sul Covid che gira sul web.
Il vaccino causa il Covid? Ecco l’ultima bufala
I numeri della seconda ondata della pandemia da Covid stanno riportando alla luce la paura di un nuovo lockdown e di una nuova emergenza sanitaria e sociale.
In questo quadro trovano spazio come già accaduto nei primi mesi del 2020, le molte fake news che circolano sul web.
Lo scopo di tali false notizie è soprattutto quello di alimentare questa paura e quel senso di incertezza che serpeggia e crea sempre più nella popolazione.
L’ultima fake news in ordine di tempo arriva da Trieste ma è già divenuta virale.
Un post allarmistico avrebbe individuato la causa della diffusione del Covid e tale causa farebbe capo ad un’azione complottistica.
Secondo tale teoria infatti gli anziani di una RSA sarebbero stati volontariamente contagiati attraverso la somministrazione del vaccino antinfluenzale.
E tale piano sarebbe servito per “gonfiare” i numeri dei positivi al tampone.
“Ecco come ti servono la seconda ondata in tempo reale, ti creano i positivi nelle case di riposo…Per quanto tempo volete ancora farvi prendere in giro?”
La “prova” di tale complotto starebbe proprio in quanto avvenuto nella casa di riposo di Trieste, dove 38 anziani sarebbero risultati positivi il giorno dopo aver effettuato il vaccino antinfluenzale. Altri anziani, sostiene il messaggio, si sarebbero rifiutati di sottoporsi al vaccino e sarebbero risultati negativi.
Il messaggio si spinge ancora più in là e sostiene che un anziano 90enne deceduto nella RSA per il vaccino e solo in seguito dichiarato morto per Covid.
La smentita dell’Asl: “Faremo azioni legali”
Il messaggio, che contiene inesattezze ed accuse gravissime, è diventato virale in poco tempo. In moltissimi utenti lo hanno condiviso sui social network e sulle chat di messaggistica istantanea, come riporta anche Fanpage.
La Asl di Trieste si è dunque vista costretta ad effettuare una smentita ufficiale per fermare la diffusione di una notizia falsa e pericolosa.
Il vaccino antinfluenzale è infatti uno degli strumenti che possono aiutare nell’emergenza da Covid, sia per quanto riguarda evitare le sovrainfezioni sia soprattutto per agevolare la diagnosi differenziale.
“Si precisa che non esista alcuna evidenza scientifica che il virus COVID-19 possa essere trasmesso attraverso l’inoculazione del vaccino antinfluenzale né, tantomeno, che la stessa vaccinazione favorisca l’infezione da COVID-19”.
Il vaccino invece proprio per i suoi effetti benefici è consigliato ad anziani e persone fragili.
Ora la Asl di Trieste ha annunciato che farà partire azioni legali, presentando una denuncia contro ignoti.