I risultati del test del vaccino Oxford vengono anticipati e ci sarebbe una forte risposta da parte degli anziani e il loro sistema immunitario.
Il vaccino Oxford sembra avere una nuona risposta positiva soprattutto da parte degli anziani, come anticipato dal Financial Times.
Il riscontro da parte degli anziani
Il vaccino studiato contro il Coronavirus all’Università di Oxford e AstraZeneca sta avendo non poco successo, soprattutto sugli anziani con una risposta immunitaria sopra la media.
Come da notizia rilasciata dal Financial Times si può notare una anticipazione dei risultati del test di fase 3 che è in corso. A questo progetto partecipa anche l’azienda italiana IRBM ed è definito come uno dei più avanzati che ci possono essere al momento in attivo.
Sempre come riporta il Financial Times, sembra che questa vaccinazione vada a stimolare la produzione di anticorpi di genere protettivo e le cellule denominate T. Una risposta immunitaria positiva come vista negli adulti di età compresa tra i 18 e 55 anni riscontrata nel mese di luglio.
I risultati saranno a breve pubblicati su una delle riviste scientifiche ma anticipati dal quotidiano in esclusiva. Negli Usa sono ripresi i test in questi giorni, dopo un doveroso stop a seguito di alcuni effetti collaterali.
In Italia le prime dosi
Sempre secondo quanto si apprende, in Italia dovrebbero arrivare i primi 2-3 milioni di dosi come da affermazione del presidente della IRBM di Pomezia Piero Di Lorenzo: l’azienda italiana sta contribuendo a questo progetto.
Afferma infatti che l’Italia possa vantare di una condizione di vantaggio grazie anche al Ministro della Salute Speranza che è iuscito ad inserirsi nel gruppo di testa di tutti i Paesi europei che hanno prenotato il vaccino. Per questo motivo di tutti i 30 milioni di dosi, 3 milioni arriveranno subito in Italia per essere distribuiti.