L’aggressore è già stato arrestato ed avrebbe attaccato al grido di Allah-Akbar. Sul posto è atteso l’arrivo del presidente Macron.
Una donna sarebbe stata decapitata. Ucciso anche il custode della chiesa.
Attentato a Nizza
Mattinata di terrore quella vissuta questa mattina a Nizza, nei pressi della chiesa di Notre-Dame. Un uomo, al grido di Allah Akbar, ha ucciso tre persone: due donne ed un uomo.
Due persone sono morte all’interno della cattedrale e sono state sgozzate. La terza ha cercato di fuggire in un bar accanto alla chiesa, dov’è morta poco dopo. Sarebbe stata proprio lei a lasciare un ultimo messaggio, prima di morire:
“Dite ai miei figli che li amo”.
L’uomo deceduto è il custode della chiesa di Notre-Dame. L’autore dell’attentato, che è stato arrestato subito dopo l’aggressione, ha continuato a gridare Allah Akbar, mentre veniva medicato dai sanitari.
Il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, ha fatto sapere che:
“Non c’è alcun dubbio sulla natura dell’attacco”.
Chi è l’attentatore
Stando ad una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo che si è macchiato dell’aggressione avrebbe raccontato di chiamarsi Brahim e di aver agito da solo, ma, al momento non avrebbe fornito ulteriori dettagli.
Il primo cittadino ha chiesto alla popolazione di restare lontana dal luogo dell’attentato. Intanto, come riferisce anche Tgcom24, tutte le chiese sono state momentaneamente chiuse e poste sotto sorveglianza. Aperta anche una cellula di crisi a Place Beauvau, sede parigina del ministero dell’Interno.
Ad Avignone sarebbe stato sventato anche un altro attacco. Un uomo armato di coltello è stato ucciso dalla Polizia, mentre tentava di aggredire gli agenti in strada. Sempre questa mattina, c’è stato un attacco al consolato francese a Gedda, in Arabia Saudita: un agente è rimasto ferito.
L’assalitore, di origine saudita, è stato arrestato.
“Le nostre certezze sono più forti di fanatismo, odio e terrore”
ha scritto su twitter il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
Il vile attacco che si è consumato a Nizza non scalfisce il fronte comune a difesa dei valori di libertà e pace. Le nostre certezze sono più forti di fanatismo, odio e terrore. Ci stringiamo ai familiari delle vittime e ai nostri fratelli francesi.
Nous Sommes Unis!
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) October 29, 2020