Il premier ha annunciato ai sindacati che il blocco dei licenziamenti continuerà fino a fine marzo. Inoltre, la cassa integrazione covid sarà gratuita.
Secondo il premier, oltre al blocco dei licenziamenti e la cassa Covid non poteva essere concesso di più.
Una situazione complessa
Il blocco dei licenziamenti è stato prorogato fino a fine marzo 2021. Inoltre, la cassa integrazione Covid, sarà gratuita per tutti i datori di lavoro. Lo ha annunciato Giuseppe Conte, durante l’incontro con i sindacati Cgil, Cisl e Uil. Ansa ha riportato le parole del premier:
“Stiamo vivendo una situazione complessa, con tanta preoccupazione e sofferenza. Per questo il governo ritiene di dover fare uno sforzo finanziario”
Secondo lui, si tratta di uno sforzo finanziario da parte del governo, non indifferente, per dare un messaggio al mondo del lavoro: infondere certezza e sicurezza.
Un aiuto che arriva dopo che conte ha verificato le coperture finanziarie con la Ragioneria dello Stato. Più di questo non poteva essere fatto.
In concreto, per quanto riguarda la cassa integrazione, le settimane previste saranno 18i totali, al fine che possano essere coperti i mesi da gennaio a marzo 2021. Poi, alle 6 settimane di cassa integrazione arrivate con il decreto ristori, se ne aggiungono 12 ulteriori.
Conte è pronto a confrontarsi ancora
Se la situazione dovesse evolversi in negativo, Conte è pronto a rivedere il metodo. Intanto, la ministra Catalfo ha assicurato che rivedrà la riforma delle politiche attive e degli ammortizzatori sociali. Alla videoconferenza sono intervenuti anche Gualtieri e Patuanelli.
Per il momento, i sindacati si sono detti d’accordo con la misura. Ad esempio, Furlan, segretaria generale della Cisl, ha affermato che la popolazione avrà un minimo di serenità. Un risultato importante, dunque, per lavoratrici e lavoratori.