Due ragazzi sono stati aggrediti a colpi di machete la scorsa notte da un tunisino che si trovava in compagnia di connazionali a Roma. La ricostruzione.
Le vittime hanno 24 e 34 anni e sono state medicate in ospedale mentre le forze dell’ordine sono arrivate al colpevole dopo poche ore. Ecco quanto accaduto a Roma.
Giovani aggrediti a Roma con il machete
La vicenda per la quale si è sfiorata la tragedia è accaduta nella Capitale e risale alla scorsa notte, tra il 29 ed il 30 ottobre.
Il luogo in cui si sono svolti i fatti è la zona della circonvallazione Cornelia per la precisione nei pressi di Piazza Giureconsulti, come riporta anche Fanpage.
Secondo quanto emerge dalle primissime ricostruzioni, a far scattare l’aggressione sarebbe stato un diverbio tra un tunisino ed un’italiana.
Il 31enne di origine straniera si trovava insieme ad altri tunisini nei pressi della Piazza, quando per motivi non ancora specificati, ha iniziato a litigare con una ragazza.
Per capire cosa stava accadendo alla donna con il cane ed al tunisino che litigavano si sarebbero avvicinati altri due ragazzi italiani. Il tunisino secondo le testimonianze a quel punto ha estratto un machete e cominciato a menar fendenti con la lama dello stesso, di almeno 31 centimetri.
I due ragazzi, un 24enne ed un 30enne hanno riportato ferite che hanno richiesto l’intervento urgente dei sanitari del 118.
All‘ospedale Aurelia Hospital entrambi sono stati medicati: il 24enne è stato sottoposto ad un’operazione alla mano ed ha presentato anche una frattura.
Il 34enne invece presentava contusioni al viso che sono state subito medicate dal personale sanitario.
L’arresto del tunisino dopo poche ore, come è stato trovato
Secondo quanto risulta il tunisino avrebbe aggredito i giovani perché pensava che volessero attaccarlo e dopo averli feriti ha tentato la fuga.
Gli agenti del comando di Montespaccato però si sono subito messi sulle sue tracce ed in breve sono risaliti al 31enne, un tunisino senza dimora fissa.
Al momento del fermo l’uomo si stava nascondendo all’interno di un giardino di un condominio: il suo obiettivo era probabilmente cercare di far sparire il machete con cui aveva ferito i ragazzi.
I carabinieri lo hanno a quel punto arrestato e condotto in carcere a Regina Coeli con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali gravissime. Si attendono ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni.