Già a partire dal prossimo lunedì 2 novembre potrebbe essere siglato un nuovo Dpcm che prevede lockdown locali ma anche divieti di spostamenti interregionali.
Oltre ai lockdown territoriali, il nuovo Dpcm potrebbe prevedere anche la chiusura di tutti i negozi e delle altre attività non essenziali.
Conte accelera le restrizioni
Le prime città a poter essere oggetto di lockdown circoscritti, secondo il nuovo Dpcm che arriverà a breve, potrebbero essere Milano e Napoli. Le due metropoli, già osservate speciali delle ultime settimane, potrebbero venir chiuse per far scongiurare al governo una chiusura di tutta Italia. Un lockdown da evitare sia dal punto di vista economico ma anche e soprattutto sociale.
Insomma, un nuovo Dpcm è già nell’aria. Questo perché i nuovi contagi spaventano: 31000 in un sol giorno.
Lunedì 2 arriverà il nuovo Dpcm
Molto prima della scadenza del Dpcm varato appena una settimana fa, lunedì 2 ne arriverà un altro. E’ nell’aria la chiusura delle regioni, per cercare di circoscrivere i contagi. Un’altra ipotesi al vaglio è la chiusura dei centri commerciali oltre, ovviamente, all’indicazione delle zone rosse.
Una decisione maturata a seguito di una riunione a palazzo Chigi tra Conte e altri capidelegazione di maggioranza. Presenti anche Brusaferro, Locatelli, Miozzo ed Arcuri.
Nel corso della riunione, gli esperti hanno spiegato l’andamento della curva epidemiologica, considerando i trend futuri. Al Cts è stato chiesto di fornire nel dettaglio, la situazione dei contagi nelle aree più critiche. Una risposta che dovrebbe arrivare nella serata di oggi, 31 ottobre.
Domani, 1 novembre, alle 15:30, Governo e capi di delegazione dovranno riunirsi di nuovo. Alle 17:00, invece si aggiungeranno i capigruppo di maggioranza.