La decisione del Senato di non ripristinare i vitalizi è stata ben accolta dal Movimento 5 Stelle e dalla senatrice Evangelista.
Il Consiglio di Garanzia del Senato in secondo grado avrebbe sospeso il ripristino dei vitalizi a favore degli ex senatori. Quest’ultima decisa nel primo grado.
Non nasconde la delusione il presidente dell’associazione Antonello Falomi
Dura la risposta del Presidente dell’associazione fondata dagli ex parlamentari, Antonello Falomi, il quale ha commentato questa scelta come del tutto illegittima. Di tutt’altro avviso, ovviamente, la senatrice del Movimento 5 Stelle, nonchè vicepresidente della commissione di Giustizia, Elvira Lucia Evangelista.
“E’ una buona notizia per la nostra battaglia a favore delle giustizia sociale”.
Salomi, inoltre, ha raccontato la sua delusione, giustificata anche dal ripristino dei vitalizi durante il primo grado. Successivamente al ripristino, inoltre, sarebbe stata avanzata una richiesta di sospensiva dell’efficacia al Consiglio di Garanzia.
Per Falomi molte delle scelte prese sarebbero state illegittime
Ad inoltrare la richiesta, infine, sarebbe stata la Segretaria generale dello Stato. Falomi, inoltre, avrebbe parlato nello specifico delle misure a suo avviso illegittime. La prima riguarda l’accelerazione dei tempi di Convocazione del Consiglio, avvenuto, secondo l’uomo, prima dei 30 giorni previsti dalla legge.
“In secondo luogo è illegittima la motivazione della richiesta di sospensiva: non ci sono le condizioni previste dalla legge, che la ammette solo “in presenza di un danno grave e irrimediabile”, condizione che non sussiste visto che in Bilancio sono stati appostati degli accantonamenti”.
Inoltre, per l’uomo sarebbe inaudita l’esclusione degli avvocati dall’udienza. Quest’ultimi sarebbero stati esclusi a causa delle misure di sicurezza decise per la pandemia. Falomi spiega, infatti, come gli avvocati potevano essere ascoltati anche in remoto.
Per la Senatrice Evangelista però, questo è solo un primo passo. Quest’ultima, infatti, vorrebbe far sparire tutti gli assegni definiti spropositati. Una scelta, quella di tagliare i vitalizi, presa pochi giorni fa persino dalla Corte di Giustizia Europea come raccontato dalla stessa senatrice pentastellata.