Una nuova stretta è in arrivo nelle prossime ore: alcune principali città italiane potrebbero diventare zone rosse.
Al vaglio, tra le possibili zone rosse, spiccano oltre a Milano e Napoli, Bologna, Torino e Roma.
Preoccupa l’aumento dei contagi
Le nuove possibili zone rosse potrebbero essere istituite a breve. Lo ha reso noto Giuseppe Conte preoccupato dall’incremento della curva epidemiologica. Tra le nuove misure restrittive, anche l’impossibilità di spostarsi tra regioni. Di conseguenza, potrebbe essere obbligatoria una nuova autocertificazione.
Tra le zone rosse al vaglio ci sono alcune grandi città. La notizia è stata resa nota da Il Corriere. Tra queste, oltre Napoli e Milano, già chiacchierate da parecchi giorni, spiccano anche Bologna, Roma, Torino considerate, al momento, sorvegliate speciali.
Inoltre, c’è anche l’ipotesi di chiudere le attività commerciali laddove ci sia una impennata dei contagi. Il così detto cinturamento, però, non convince e, soprattutto, non sembra essere utile all’impennata dei contagi. Nelle possibili zone rosse, saranno chiuse tutte le attività commerciali ritenute non essenziali. Inoltre, i cittadini non potranno spostarsi liberamente.
In arrivo un nuovo Dpcm
Il nuovo Dpcm dovrebbe essere siglato tra l’8 e il 9 novembre. Una decisione che Conte aveva scongiurato ma che sembra essere impossibile da rinviare.
I dati quotidiani, infatti, sono drammatici e, secondo gli esperti, il picco è ancora lontano. Sembra essere tornata al vaglio anche l’ipotesi di un lockdown nazionale, quella più temuta.
In Parlamento, infatti, sta girando la voce che già dal 2 novembre, l’Italia potrebbe ritrovarsi con gli stessi numeri della Francia. Delle voci che, però, sono state smentite con forza.