Consueto aggiornamento sulla situazione della pandemia da coronavirus, con i dati ufficiali diffusi dal Ministero della Salute.
Il bollettino di oggi 1 novembre 2020 con gli aggiornamenti sulla situazione del Covid-19 in Italia.
Il bollettino del 1 novembre 2020
Come ogni pomeriggio anche per oggi domenica 1 novembre alle 17 verrà diffuso il bollettino ufficiale dal Ministero della Salute. Di seguito saranno riportati quanto i dati ottenuti a livello nazionale sulla situazione della pandemia di Covid-19.
Si tratta dei nuovi contagi, dei morti, e dei ricoverati. Importante sono anche i numeri dei pazienti guariti e dei tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
- Nuovi Contagi: 29.907
- Morti: 208
- Pazienti ricoverati con sintomi: 18.902
- Pazienti in terapia intensiva: 1.939 totali
- Guariti: 2.954
- Tamponi: 183.457
Come si può dedurre dai dati per quanto riguarda i nuovi casi vi è stato un lieve calo che continua però ad attestare i casi su una soglia critica.
Per quanto la situazione degli ospedali continua la preoccupazione dato l’aumento dei pazienti ricoverati. Diminuiti di contro i tamponi nelle ultime 24 ore.
La situazione in Italia e nel mondo, tra proposte e proteste
Sulle sorti della seconda ondata nel mondo i dati stanno dando una fotografia dello scenario di ora in ora in evoluzione.
Se in alcuni paesi come Francia e Gran Bretagna si è infine ceduto al ripristino di un lockdown pur se definito “morbido”, nel nostro Paese vi è ancora incertezza sul da farsi.
La convocazione urgente di una riunione con il Comitato Tecnico Scientifico, dà l’idea che a breve arriverà un nuovo Dpcm con ulteriori restrizioni.
Dalle Regioni più colpite ovvero Lombardia, Piemonte e Liguria arriva la proposta di non chiudere tutto ma di limitare gli spostamenti degli over 70, la fascia più colpita e che manifesta un decorso più grave.
“Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate”.
Ha scritto sui social Giovanni Toti, Governatore della Liguria, in un post già divenuto oggetto di forti contestazioni.
Proteste si stanno sollevando in molte città italiane ed le fronde delle rivolte che secondo alcuni farebbero capo ad un’organizzazione precisa, si stanno ampliando di ora in ora.
Alcune città potrebbero essere a rischio lockdown già a partire da lunedì 2 novembre, come riporta Fanpage. Tra queste Milano.
In Toscana invece Eugenio Giani il Presidente della Regione ha annunciato che in queste ore verrà varata un’ordinanza che limita gli ingressi negli alimentari a solo una persona per famiglia.