Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha scatenato una bufera con un suo tweet sugli anziani ed il Coronavirus.
Dopo la sua uscita infelice, Giovanni Toti ha ritenuto opportuno chiedere scusa e fare chiarezza.
Un’uscita infelice
Giovanni Toti chiede scusa dopo aver pubblicato un tweet su coronavirus ed anziani. Il tweet in questione è il seguente:
Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate.
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 1, 2020
Le polemiche hanno infiammato i social e sono pervenute anche dal mondo della politica.
Ad esempio, il Pd Liguria ha fatto riferimento alle parole di Toti come agghiaccianti. La deduzione immediata, per il partito, è che il governatore faccia distinzione tra persone utili ed inutili, stando alla loro produttività. Una frase che, per loro, non doveva essere pronunciata da nessuno, ne tanto meno da un rappresentante regionale.
Toti: sono stato frainteso
Le scuse del governatore non sono tardate ad arrivare. Il governatore della Liguria si è giustificato dicendo che il tweet è stato troncato ed estrapolato da un post più lungo che aveva pubblicato su Facebook. Come ha riportato TgCom24, Toti ha affermato:
“Vorrei chiarire due concetti e, innanzitutto, chiedere scusa se ha offeso qualcuno poiché non rappresenta minimamente il mio pensiero. La frase è stata estrapolata da un concetto più ampio e mal interpretata”.
Secondo Giovanni Toti, il concetto che voleva esprimere, ma che non è arrivato, è che gli anziani vanno protetti e per farlo, servirebbero misure anagrafiche. Un pensiero condiviso anche dall’esponente della Lega Matteo Salvini. Questo perché, stando ai dati, il 95% dei decessi per covid si inscrive tra gli ultra settantacinquenni.