I manifestanti sarebbero venuti a contatto con le forze dell’ordine in diverse zone di Roma.
Non sembrerebbero fermarsi le proteste nelle piazze italiane contro le nuove misure restrittive previste per fermare il contagio da coronavirus. Dopo i violenti scontri avuti a Torino, Napoli, Firenze ed altre città italiane, ieri è toccato a Roma dove erano previsti 3 cortei.
La manifestazione è degenerata costringendo i poliziotti ad intervenire
Gli scontri durante la manifestazione organizzata dalle Mascherine Tricolori insieme a commercianti e partite Iva a Campo de Fiori, sono iniziati nel momento in cui è stato creato un corteo non organizzato.
La folla, quindi, dopo aver fronteggiato le forze dell’ordine intonando l’inno nazionale, è stata fatta disperdere per le strade di Roma in tutta sicurezza. Il messaggio della protesta, come predetto, era un deciso no ad un nuovo lockdown generale.
“La colpa è solo loro che non hanno chiuso per tempo i confini per non dare ragione all’opposizione. Questa piazza nonostante tutto è numerosa per essere sabato sera. Questo governo deve andare a casa, non c’è più tempo per la cautela”.
Queste le parole di uno dei manifestanti presenti in quel di Roma. Non solo però, un’altra manifestazione è andata in scena a Piazza dell’Indipendenza. Qui il corteo, di quasi 500 persone, è stato composto dai membri degli Antagonisti.
Le proteste non sono mancate neanche in piazza dell’Indipendenza
I membri della folla, quindi, hanno iniziato ad inveire contro lo stato definendolo fascista. Altri disordini persino nell’Università La Sapienza dove dei manifestanti hanno lanciato petardi e fumogeni contro le forze di polizia.
Le forze dell’ordine hanno quindi fatto allontanare gli autori della protesta utilizzando i loro mezzi blindati. Inoltre, secondo i manifestanti nei tafferugli si sarebbe registrato persino un ferito.