Silvio Berlusconi durante una intervista ha usato il pugno duro contro il Coronavirus e invita il Premier ad ascoltare.
Una intervista diretta dove Silvio Berlusconi parla non solo di coronavirus ma anche di responsabilità, con un appello a Giuseppe Conte.
Le parole del Presidente Berlusconi
Una intervista a Libero dove il leader di Forza Italia ha spiegato la sua linea non solo in merito alla pandemia ma anche su come gestire una emergenza di tale portata:
“questo è il momento del lavoro costruttivo e non delle recriminazioni. certamente è necessario un cambio di passo”
Per il leader è inaccettabile che il Governo in questa situazione drammatica non voglia accettare il contributo da parte dell’opposizione:
“arriverà anche il tempo nel quale dovremo chiedere conto alle responsabilità”
Infatti, secondo Berlusconi è imperdonabile il fatto di aver rifiutato i soldi del Mes così da essere nuovamente impreparati a livello di strutture italiane, che al momento sono al collazzo.
37 miliardi del Mes che secondo il leader di Forza Italia sarebbero stati utili al fine di creare reparti, riqualificare gli esistenti e riaprire tutte quelle strutture chiuse dai governi di sinistra proprio per ridurre la spesa sanitaria italiana. Non solo, perché con quei soldi – evidenzia ancora – si sarebbero potuti acquistare macchinari nuovi e offrire una assistenza ancora più adeguata.
Chiusura attività e lockdown
Linea dura anche sulla chiusura delle attività:
“se il governo ci avesse ascoltati non saremmo in questa situazione”
La linea seguita dal Governo secondo Berlusconi è ingiusta, soprattutto perché a pagare il prezzo sono alcune categorie con imprenditori che hanno fatto di tutto per rispettare le regole e adeguare i locali/uffici:
“chiudere significa mandare al vento una vita di investimenti”
Mettendo nero su bianco che non si può chiudere se non si può risarcire in tempi strettissimi le persone che svolgono una attività.