Il RASFF ha notificato il ritiro alimentare di un prodotto ittico non adatto alla consumazione a causa del troppo mercurio rilevato.
L’ultima notifica alimentare emessa dal RASFF riguarda un prodotto ittico ritirato dal mercato.
La causa del ritiro è l’eccessiva concentrazione di mercurio rilevata nel campione di pesce preso in esame dalle analisi di routine delle autorità competenti.
Per il Sistema di Allerta Rapido per Alimenti e Mangimi è importante la salute dei consumatori, per questo oltre ad operarsi immediatamente nel ritiro degli alimenti notifica prontamente tutte le allerte sull’apposito portale web.
Ritiro dal mercato prodotto ittico
La notifica del Rasff in merito a questo ritiro è codificata con il numero 2020.4697, grazie a questo codice potrete facilmente ritrovarla nella lista delle notifiche pubblicate.
L’allerta è datata 03/11/2020 e l’ultimo aggiornamento è stato fatto lo stesso giorno. Il Rasff l’ha classificata come una notifica informativa per l’attenzione ma la decisione del rischio che gli hanno attribuito è ‘grave’.
Le analisi condotte sul campione di prodotto sono state fatte durante un controllo di mercato di routine: i risultati hanno evidenziato un’eccessiva concentrazione di mercurio nel pesce scongelato. Il campionamento è stato effettuato a fine ottobre, in data 22/10/2020.
Altre Informazioni utili da sapere
L’azione intrapresa dell’ente è stata quella di ritirarlo immediatamente dal mercato e ora, presumibilmente, non dovrebbero esserci lotti pericolosi in commercio.
Il prodotto protagonista della notifica è del lombo di pesce spada scongelato(Xiphias gladius). Il prodotto ittico contaminato da metalli proveniva dalla Spagna ma era distribuito in Italia.
Le analisi hanno riscontrato un’eccessiva concentrazione di metalli pesanti nei lotti di pesce spada: il mercurio in particolare era presente in dosi oltre il limite consentito.
Il risultato analitico ha specificato che il mercurio era 1.4 mg/kg-ppm. Ricordiamo che la legge impone un limite alla presenza di mercurio nel pesce: nel pesce spada tale limite non deve superare 1 mg/kg-ppm.