Al momento, il verdetto finale delle elezioni Usa 2020 sembra slittare. Nei prossimi giorni saranno contate le schede arrivate per posta.
Donald Trump però, non ci sta e alle 8:30 (ora italiana) e ha minacciato il ricorso alla Corte Suprema nel caso in cui non dovesse vincere le elezioni Usa 2020.
Braccio di ferro
Al momento, le elezioni Usa 2020 non possono dirsi concluse. Dopo un testa a testa tra i due sfidanti, Biden al momento, sembra in testa, seppur di poco. Bisognerà attendere i voti arrivati per posta. Il candidato ha affermato che bisognerà attendere con pazienza. Chi decide, secondo il candidato, non è il presidente ma la gente che ha votato.
Trump, però, non ci sta e alle due di notte (8:30 in Italia), si è presentato ai suoi sostenitori presenti nella East Room. Secondo il presidente attualmente in carica, ha ritenuto giusto ringraziare i suoi votanti ma soprattutto schierarsi contro i risultati. Se non dovesse vincere le elezioni, infatti, Trump si rivolgerà alla Corte Suprema. Come ha riportato Ansa, egli ha affermato:
“Questa è una frode per gli americani e un imbarazzo per il Paese. Andremo alla Corte Suprema”.
Come andrà a finire?
Secondo Biden la dichiarazione di Trump non si era mai verificata prima ed è scandalosa. Un modo di fare quasi a voler strappare ai cittadini americani il loro diritto democratico di scelta.
Anche se Biden appare leggermente in vantaggio, negli Stati definiti chiave ha vinto, per il momento, soltanto in Arizona. Si attendono i voti definitivi in Georgia dove appare in vantaggio. Testa a testa per il North Carolina. 9 stati su 51 non sono ancora stati assegnati. Ci sono in ballo ancora 170000 voti da contare a Philadelphia.
Resta l’incognita dei voti in arrivo per posta che potrebbero sconvolgere i risultati. Nel frattempo, negli States non si è mai registrata un’affluenza così massiccia alle urne.