Oggi entra in vigore il nuovo Dpcm e con esso torna l’autocertificazione. Ma quando serve e come compilarla?
L’autocertificazione torna nelle case degli italiani dal 6 novembre sino al 3 dicembre, come da nuove misure restrittive dettate dal Dpcm in vigore da oggi. Ma quando serve?
Autocertificazione, quando serve e chi la deve usare
L’Italia è divisa in zone che si differenziano a seconda della criticità dei dati sui contagi da Covid 19. Per questo motivo l’uso del modulo che consente di giustificare i propri spostamenti, cambia le sue regole a seconda di dove ci si trova o dove si deve andare.
Come evidenzia anche Today, il modulo che era stato messo in un cassetto ora serve in tutta italiana seppur in modalità differenti: quest’ultimo dovrà essere presentato alle Forze dell’Ordine in caso di fermo ed è lo stesso medisimo emesso ad Ottobre dal Ministro dell’Interno.
Si compila il modulo nel momento in cui lo spostamento è determinato da:
- Esigenze lavorative comprovate
- Motivi di salute
- Necessità o emergenze, cause di forza maggiore
All’interno dello stesso è necessario indicare:
- Il domicilio abituale
- Il contatto telefonico personale in essere
- Di non essere in regime di quarantena e non positivo al virus Covid 19
- di essere al corrente delle eventuali conseguenze penali che sono previste in caso di dichiarazioni mendaci a pubblico ufficiale.
Nelle zone rosse il modulo è sempre necessario per qualsiasi spostamento che viene effettuato, spieandone il motivo. Tutti gli abitanti di queste regioni potranno accompagnare i figli a scuola, andare a fare la spesa, fare attività motoria, dedicarsi ai bisogni degli amici a quattro zampe sempre con l’autodichiarazione.
Nelle zone arancioni il modulo è richiesto per spostarsi fuori dal propro Comune e/o regione. Lo stesso è necessario in caso di uscita dalle ore 22 alle ore 5 del mattino successivo.
Nelle zone gialle l’autodichiarazione dovrà essere compilata e presentata solo in caso di uscita dalle ore 22 sino alle 5 del mattino successivo.
In caso di dubbi o per maggiori dettagli, consultare il sito del Ministero dell’Interno.