Drastica decisione del governo danese: uccidere tutti i visoni del paese dopo che un virus mutato è passato dagli animali agli esseri umani.
Una mutazione del virus è passato dagli esseri umani agli animali, mettendo a rischio la funzionalità dei vaccini.
Sterminio senza precedenti
E’ la Danimarca la più grande produttrice nel mondo di pellicce di visone, i paesi in cui in maggioranza avviene l’esportazione la “Cina e Hong Kong” dove tutto sembra aver avuto origine.
L’abbattimento degli animali è cominciato nello scorso mese, a seguito dei molti casi di COVID-19 rilevati nei visoni allevati per la produzione di pellicce.
Il primo ministro della Danimarca, la sig.ra Frederiksen ha definito la situazione come “molto, molto grave“. L’ingrato compito di abbattere in massa i visoni spetterà alla polizia danese e al personale dell’esercito.
Il ministro Frederiksen ha inoltre citato un rapporto del governo, dove il virus mutato indebolisce la capacità del corpo di formare anticorpi.
Come anche riportato da Fanpage.it, il timore degli scienziati danesi è che questo potrebbe rendere inefficaci gli attuali vaccini in fase di sviluppo per Covid-19, da questo scaturisce la reale preoccupazione.
Secondo le autorità, dopo la mutazione genetica del coronavirus tra gli animali del paese, sono già 12 le persone nella parte settentrionale del paese, contagiate.
Le fabbriche della morte
Come riporta cbsnews, il ministro della Sanità Magnus Heunicke ha informato la stampa che metà dei 783 casi umani di COVID-19 nel nord della Danimarca “sono legati” al visone.
Sono oltre 1.100 allevamenti che dovranno uccidere i propri animali “da pelliccia”. Intanto il governo promette risarcimenti agli allevatori, le stime fatte per l’abbattimento dei visoni, hanno determinato che si potranno raggiungere i 5 miliardi di corone, circa 671 milioni di euro.
C’è stato un tempo, in cui proteste degli animalisti, avvenivano durante le sfilate di moda.
In queste occasioni di moda sui campioni di pellicce di alta qualità, venivano versati vernice rossa e succo di pomodoro, questo a simulare il sangue versato dagli animali da pelliccia.
Ora la grande preoccupazione è per la salute pubblica. Qualsiasi mutazione del coronavirus mentre passa tra il visone e l’uomo, potrebbe arrestare il funzionamento dei vaccini umani, se e quando saranno disponibili.
Alcuni scienziati chiedono ora un divieto totale della produzione di visoni, affermando che impedisce la nostra risposta e il recupero dalla pandemia.
Forse si dovrebbe fermare del tutto il commercio delle “pellicce sporche”.
L’organizzazione per i diritti degli animali Peta, ha scritto una lettera ai ministri chiedendo la chiusura immediata degli allevamenti.
Inoltre nei Paesi Bassi, la creazione di nuovi allevamenti di visoni è stata “vietata nel 2013”, mentre gli allevamenti di pellicce di visone esistenti devono chiudere nel 2024.