A pochi giorni dalla sua scomparsa, si cerca di far luce sulle vere cause che hanno condotto Gigi Proietti al decesso. La rivelazione di Dagospia sulla causa della morte dell’attore romano.
Il mondo dello spettacolo e l’Italia tutta è ancora profondamente scossa dall’improvvisa dipartita del celebre attore romano che ha divertito ed emozionato intere generazioni, con il suo essere umile, ‘uno del popolo’.
A pochi giorni dalla sua scomparsa ci si interroga sui reali motivi che lo avrebbero condotto al decesso. Secondo Dagospia ci sarebbe molto di più dell’infarto, dietro la morte di Gigi Proietti.
Come è noto lo scorso 2 Novembre giorno del suo 80esimo compleanno, l’amatissimo attore ci ha detto addio, dopo un lunghissimo ricovero a Villa Margherita, in Roma, dove le sue condizioni sono gradualmente precipitate sino al decesso.
Le cause della morte di Gigi Proietti: la rivelazione di Dagospia
Come è noto, secondo quanto rivelato ad Androkonos dallo specialista radiologo Fabrizio Lucherini, l’attore Romano era gravemente malato di cuore, e le sue condizioni evidenziate dalla tac effettuata poco prima della morte sono apparse da subito assai critiche.
Inizialmente come è noto, la causa riconducibile al decesso dell’artista è stato un infarto. Ma secondo Dagospia questo non sarebbe tutto, come riporta il magazine online oltre un anno fa, Gigi Proietti si sarebbe sottoposto ad un delicatissimo intervento all’aorta.
L’intervento in questione però non sarebbe andato come stabilito, e ci sarebbero dunque le complicanze derivanti da tale intervento alla base del peggioramento delle condizioni di salute dell’attore.
Il funerale, il saluto dei suoi allievi e la figlia Carlotta
I funerali dell’attore si sono tenuti ieri, 5 Novembre 2020. Un rito Funebre suddiviso in tre importanti tappe: il saluto a Roma e la sosta sotto la Statua di Marco Aurelio, la tappa al Globe Theatre di Villa Borghese, teatro shaekspiriano tanto amato e voluto dall’attore romano, ove gli artisti e allievi hanno potuto omaggiarlo con pensieri personali per l’ultimo addio e infine la messa nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo.
Struggente il saluto del suo allievo e comico Enrico Brignano, che con la voce rotta dal dolore ha salutato il suo mentore ammettendo di non riuscire a pronunciare la frase ‘non ci sarai più’.
Poi il saluto della figlia Carlotta, commossa dei messaggi carichi di affetto verso il padre:
‘Papà ha vissuto per il suo pubblico e il vostro affetto lo dimostra. Grazie e ancora grazie per tutto questo amore’
ha concluso dinanzi ai presenti.