Il Cremlino ha smentito le dimissioni di Putin. Il presidente Russo, infatti, sarebbe in ottima salute e non malato come era stato detto dall’ex professore Valery Soloviei.
Le voci che volevano Putin dimissionario erano state messe in giro proprio da Valery Soloviei, diventato oppositore.
Il presidente sta bene
Putin si dimetterà per problemi di salute. Questa era la voce che era girata a causa di una dichiarazione dell’ex professore e fondatore del movimento Perimen Valery Soloviei. Soloviei aveva dato l’annuncio ai microfoni della radio Eco di Mosca. Putin avrebbe dovuto dimettersi, stando a quanto dichiarato, nel gennaio del 2021.
Soloviei è celebre per avere fonti accreditate al Cremlino. Ai media ha sempre raccontato diversi retroscena delle sale dei bottoni. Nell’intervista, l’ex professore ha affermato:
“Putin Ha intenzione di rendere pubblici i suoi piani di transizione a Gennaio. I piani di transizione prevedevano l’inizio di questo processo ad agosto e il piano implicava l’unione con la Bielorussia. Ma le proteste hanno sconvolto questi piani”.
A volere il ritiro sarebbe la famiglia che ha molta influenza su di lui. Un ritiro dalle scene che avrebbe dovuto verificarsi per dei motivi di salute abbastanza gravi. In realtà, la salute di Putin è oggetto di svariate discussioni da qualche anno. Tra le ipotesi più accreditate, il Parkinson ed il cancro avanzato.
La smentita
Successivamente, la notizia era stata ripresa dall’inglese Sun. Delle dimissioni che sarebbero giunte in piena pandemia, che avrebbero visto l’arrivo al potere del suo successore.
La smentita è arrivata oggi da Dimitry Peskov, portavoce del presidente. Il portavoce ha dichiarato che il discorso dell’ex professore non ha senso poiché il presidente è in ottima salute.